Pterorhynchus wellnhoferi
Lo pterorinco (Pterorhynchus wellnhoferi) è un rettile volante estinto, appartenente agli pterosauri. Visse nel Giurassico superiore (circa 150 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Cina. DescrizioneQuesto animale è conosciuto per uno scheletro quasi completo e articolato, in cui si sono conservate numerose parti molli, come le membrane alari e strutture simili a peli. Come molti pterosauri primitivi (ranforincoidi) del Giurassico, questo animale possedeva una lunga coda che terminava in una struttura simile a un rombo, formata da un lembo di pelle allargata. Le ali membranose erano relativamente ampie. L'aspetto più curioso dello pterorinco era dato dalla testa: era presente, infatti, un'alta cresta formata da una zona ossea alla base e da una grande estensione di tessuto molle. Il cranio era lungo quasi 12 centimetri, mentre l'apertura alare dell'animale doveva raggiungere gli 85 centimetri. ClassificazioneDescritto per la prima volta nel 2002 da Czerkas e Ji, lo pterorinco è stato subito riconosciuto come un appartenente ai ranforincoidi (Rhamphorhynchoidea), il gruppo più primitivo di pterosauri. Originariamente la formazione Daohugou, dove è stato rinvenuto l'esemplare, era stata attribuita al Cretaceo inferiore, ma successivamente è risultato chiaro che i fossili risalivano alla fine del Giurassico. È possibile che lo pterorinco fosse strettamente imparentato con altri ranforincoidi del periodo, come Scaphognathus e Harpactognathus. Stile di vitaLa grande e alta cresta cranica era un carattere decisamente inusuale per uno pterosauro primitivo; la sua funzione non è nota, ma è possibile che fosse utile per spostarsi attraverso il mezzo aereo, come anche la coda dotata di una struttura a forma di rombo. È possibile anche che la cresta fosse un segnale di riconoscimento intraspecifico. Bibliografia
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