Pteropus seychellensis
La volpe volante delle Seychelles (Pteropus seychellensis Milne-Edwards, 1877) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico delle Isole Seychelles e delle Isole Comore.[1][2] DescrizioneDimensioniPipistrello di medie dimensioni, con lunghezza dell'avambraccio tra 143 e 157 mm, la lunghezza della testa e del corpo tra 224 e 231 mm e un peso fino a 650 g. AspettoIl colore del dorso è nerastro, densamente cosparso di peli argentati, le spalle e la testa sono giallo-brunastre dorate mentre le parti ventrali sono marroni scure. Il muso è lungo, affusolato e narastro, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono lunghe, con l'estremità appuntita ed una rientranza sul bordo posteriore appena sotto la punta. Le membrane alari sono attaccate lungo i fianchi del corpo. La tibia è priva di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, insolitamente più sviluppato nella parte centrale. La sottospecie Pt.s.comorensis è più grande e con il dorso meno brizzolato. Gli individui dell'isola di Mafia, al largo delle coste della Tanzania, potrebbero appartenere ad una sottospecie ancora non descritta. BiologiaComportamentoSi rifugia sugli alberi dove Forma colonie fino a 300 individui. È una specie prevalentemente diurna. AlimentazioneSi nutre di frutta coltivata, ma nonostante ciò non è considerato un problema per gli agricoltori. RiproduzioneGli accoppiamenti avvengono principalmente a giugno e luglio, con picchi nelle nascite a novembre e dicembre. Alla nascita i piccoli pesano circa 37 g. Distribuzione e habitatL'areale di questa specie è limitato ad alcune isole dell'Oceano Indiano. Vive nelle foreste tropicali umide primarie e secondarie fino a 1000 metri di altitudine. È molto comune nei villaggi e nelle città. TassonomiaIn accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[3], P. seychellensis è stato inserito nello P. rufus species Group, insieme a P. rufus stesso, P. aldabrensis, P. niger e P. voeltzkowi. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere una membrana interfemorale molto sviluppata e sulla presenza di un ripiano basale nei premolari. Sono state riconosciute due sottospecie:
Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. livingstonii. ConservazioneLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica P. seychellensis come specie con rischio minimo (LC).[1] Note
Bibliografia
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