Protocollo di Firenze (1913)

Il Protocollo di Firenze, firmato il 17 dicembre 1913, dispose la cessione dell'Epiro settentrionale all'Albania. Sulla base del Trattato di Londra dello stesso anno, la Conferenza di Londra aveva nominato una commissione internazionale per determinare i confini tra Grecia e Albania.[1] Questo comitato, in una riunione a Firenze, mise a punto un testo che previde la cessione dell'Epiro settentrionale all'Albania.[2] La Grecia protestò con forza, ma alla fine accettò il trattato.

Sebbene la Grecia avesse conquistato la regione durante la prima guerra balcanica, accettò di ritirare le sue truppe. L'evacuazione iniziò nel febbraio 1914. Allo stesso tempo fu formato un governo greco separatista provvisorio, guidato da Georgios Christakis-Zografou.[3] Il mese successivo l'Albania tentò di riprendere il controllo della regione.

Note

  1. ^ Alberto Becherelli e Andrea Carteny, L’Albania indipendente e le relazioni italo-albanesi (1912-2012): Atti del Convegno in occasione del centenario dell’indipendenza albanese - Sapienza, 22 novembre 2012, Edizioni Nuova Cultura, 31 ottobre 2013, p. 79, ISBN 978-88-6812-135-8. URL consultato il 15 aprile 2022.
  2. ^ AA VV, Per la Macroregione del Mediterraneo occidentale, Franco Angeli Edizioni, 12 giugno 2018, ISBN 978-88-917-7487-3. URL consultato il 15 aprile 2022.
  3. ^ Riza Runa, L'ultimo Testamento, Alex Rim Runa. URL consultato il 15 aprile 2022.

Voci correlate