ProcfsNei sistemi operativi Unix-like procfs (abbreviazione per process file system) è uno pseudo-filesystem usato per accedere alle informazioni relative ai processi fornite dal kernel. Il filesystem si trova solitamente montato nella directory procfs è supportato nei sistemi Solaris, BSD e Linux; quest'ultimo vi ospita anche informazioni non direttamente correlate con i processi del kernel. StoriaLa versione di procfs inclusa nell'ottava edizione di Unix venne implementata da Tom J. Killian, il quale presentò un documento intitolato Processes as Files allo USENIX nel giugno 1984. Esso venne realizzato per sostituire la chiamata di sistema ptrace usata tradizionalmente per tracciare i processi. Roger Faulkner e Ron Gomes portarono suddetto codice nella quarta edizione del sistema System V e pubblicarono il documento The Process File System and Process Model in UNIX System V su USENIX nel gennaio 1991. Questa incarnazione di procfs supportò la nascita di ps, ma i file dovevano comunque essere manipolati con le funzioni di In Plan 9 venne implementato un filesystem per i processi che superò il sistema adottato in Unix: mentre in quest'ultimo le operazioni rivolte ad un processo dovevano essere applicate al singolo file che lo rappresentava, in Plan 9 ogni tipo di operazione aveva un file a sé dedicato, facendo divenire /proc una vera e propria parte del filesystem. La versione 4.4 di BSD implementava LinuxIn Linux,
Il procfs gioca un importante ruolo nello scambio di informazioni tra il kernel mode e lo user mode. Ad esempio, la versione GNU del comando ps opera interamente in user mode, sfruttando procfs per ottenere le informazioni. Nella versione 2.6 del kernel Linux buona parte dei file non relativi ai processi sono stati separati in un altro pseudo-filesystem chiamato SYSFS (e montato in |