Processo agli indipendentisti catalaniIl processo agli indipendentisti catalani, legalmente chiamato Causa Especial 20907/2017 e conosciuto tra il pubblico catalano come Causa del procés è stato un processo giudiziario cominciato il 12 febbraio 2019 dal Corte suprema della Spagna. Il processo è stato portato avanti da 7 giudici e diretto dal giudice Manuel Marchena. Il giudice Pablo Llarena aveva precedentemente coordinato il sistema inquisitoriotra ottobre 2017 e luglio 2018, a seguito del quale sono state processate 12 persone, tra cui il precedente vice presidente Oriol Junqueras del governo regionale e della maggior parte del governo, nonché gli attivisti politici Jordi Sànchez e Jordi Cuixart e l'ex presidente del Parlamento della Catalogna Carme Forcadell. Alcuni imputati sono rimasti in detenzione preventiva senza cauzione dall'inizio del processo di istruzione e hanno quindi scontato parte della loro sentenza. Gli imputati erano accusati per gli eventi attorno all'organizzazione e celebrazione del Referendum sull'indipendenza della Catalogna del 2017 dopo che fu dichiarato illegale ed era stato sospeso dalla Corte costituzionale spagnola, per l'adozione di leggi che sostituivano la Costituzione della Spagna e lo Statuto di Autonomia della Catalogna anch'esse dichiarate illegali e la Dichiarazione di indipendenza catalana del 27 ottobre 2017. Il processo si è concluso il 12 giugno 2019. Il verdetto unanime dei 7 giudici è stato reso pubblico il 14 ottobre. 9 dei 12 accusati sono stati condannati al carcere per il crimine di sedizione; 4 di essi sono stati riconosciuti colpevoli anche di appropriazione indebita. La sentenza ha stabilito dai 9 ai 13 anni di carcere. I tre rimanenti sono stati ritenuti colpevoli di disobbedienza e sono stati condannati a pagare una multa. La corte ha respinto le accuse di ribellione[1]. Alcuni dei difensori hanno espresso la loro intenzione di appellarsi alla Corte costituzionale di Spagna e alla Corte europea dei diritti umani[2][3] La pubblicazione del verdetto della Corte Suprema ha scatenato proteste in tutta la regione. ImputatiGli imputati del processo erano in tutto diciotto. Sono elencati di seguito in ordine alfabetico con l'indicazione delle accuse, della condanna richiesta e della sentenza dalla Corte suprema.[4][5][6] Corte suprema
Alta Corte di Giustizia della CatalognaI seguenti sei imputati sono stati accusati nell'istruttoria della corte suprema, ma è stato deciso di inviare i loro casi all'Alta Corte di Giustizia della Catalogna:[7]
Audiencia NacionalInoltre, il pubblico ministero del Tribunale nazionale spagnolo (Audiencia Nacional) chiede il carcere per l'ex capo del Mossos d'Esquadra, Josep Lluís Trapero, e il resto del comando dei Mossos d'Esquadra nel [8]
Note
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