Pristerognathus
Pristerognathus è un genere estinto di terapsidi, appartenente ai terocefali. Visse nel Permiano medio (circa 262 - 259 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica. DescrizioneQuesto animale doveva essere grande più o meno quanto un cane di media taglia. Il cranio era lungo fino a 25 centimetri e l'animale intero poteva raggiungere la lunghezza di un metro e mezzo. Il cranio era lungo e stretto, allungato e dotato di orbite rivolte leggermente verso l'alto. La cresta sagittale era elevata, e verosimilmente serviva da punto di ancoraggio per potenti muscoli delle fauci. Le fosse temporali erano relativamente allungate. La formula dentaria era 6/3, 1/1, 3/3. Il canino, in particolare, era molto allungato e raggiungeva il margine inferiore della mandibola, mentre i postcanini erano molto ridotti. ClassificazionePristerognathus è un rappresentante dei terocefali, un gruppo di terapsidi molto diversificato con forme che vissero sia nel Permiano che nel Triassico. Pristerognathus, in particolare, era un membro relativamente basale del gruppo, e attualmente è considerato far parte della famiglia Scylacosauridae, comprendente forme predatrici dal muso allungato come Scylacosaurus e Ictidosaurus. Pristerognathus venne descritto per la prima volta da Harry Govier Seeley nel 1894 sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Permiano medio in Sudafrica. La specie tipo è Pristerognathus polyodon, ma successivamente vennero descritte altre specie attribuite a questo genere, come P. baini, P. vanderbyli, P. platyrhinus e P. peyeri. Tuttavia, non è chiaro se tutte queste specie siano valide o meno. La specie P. minor è stata attribuita a un altro genere affine, Pristerognathoides (Boonstra, 1954). Il genere dà il nome alla "zona a Pristerognathus", una delle biozone a tetrapodi del Permiano sudafricano. PaleoecologiaProbabilmente Pristerognathus era un predatore di media taglia che viveva in pianure boschive, e predava terapsidi più piccoli o rettili arcaici (quali i millerettidi). Bibliografia
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