Prisma (ottica)I prismi, in ottica, sono dei monoblocchi omogenei di vetro trasparente (detto vetro ottico) o altro materiale analogo, oppure composizioni di vari prismi in un prisma finale, limitati da superfici piane non parallele, dette facce, e disegnati o assemblati per disperdere i fasci di luce (prismi dispersivi o a dispersione o rifrangenti) tramite rifrazione, o per deviarli (prismi riflettenti o a riflessione) tramite le varie riflessioni interne.[1] I prismi dispersivi rifrangono la luce, ma diversamente dai sitemi diottrici non sono in grado di formare immagini. I prismi riflessivi vengono invece utilizzati per deviare le immagini o i raggi, al posto degli specchi, per ottenere determinati risultati in modo più facile e più preciso nel tempo, pagando però il prezzo di un maggior peso.[2] TipologieLa forma tipica dei prismi ottici è quella a sezione triangolare, ma per particolari esigenze si usano spesso anche prismi non triangolari. In alcuni casi, se il disegno del prisma non permette una riflessione totale su una faccia, è possibile aggiungere degli strati superficiali riflettenti per indurre la riflessione necessaria, come si fa con gli specchi. L'utilizzo maggiore dei prismi a riflessione, è negli strumenti ottici di osservazione come microscopi, binocoli e telescopi e nelle fotocamere. Prisma triangolareÈ il più elementare dei prismi dispersivi ed è anche la base di funzionamento della rifrazione diottrica di una lente. Prisma dicroicoIl prisma dicroico permette di dividere il fascio di luce. Questa tipologia è utilizzata anche per l'acquisizione separata dei colori in alcune telecamere digitali. PentaprismaCon pentaprisma ci riferisce più frequentemente al “pentaprisma a tetto” o pentaspecchio, usati sulle fotocamere reflex, ecc. Prisma di AbbeIl prisma di Abbe è un prisma dispersivo a deviazione costante. Prisma di Abbe-KoenigIl prisma di Abbe-Koenig è un tipo di prisma utilizzato soprattutto nei binocoli prismatici più moderni, comprende anche il prisma a tetto di Amici, per cui è catalogato come un prisma a tetto, usato per completare il raddrizzamento delle immagini dirette all'oculare (anche in telescopi). Prisma di AmiciIl prisma di Amici è un prisma dispersivo composto, che trova largo impiego negli spettrometri. Prisma a tetto di AmiciIl prisma a tetto di Amici è un tipo di prisma riflettente, utilizzato soprattutto nei binocoli prismatici più moderni (detti “a tetto”) per la costruzione di vari prismi (spesso, Schmidt-Pechan, Abbe-Koenig, ecc.), per completare il raddrizzamento delle immagini dirette all'oculare (anche in telescopi). Prisma di BeauernfeindIl prisma di Beauernfeind è utilizzato per deviare il percorso ottico in microscopi, telescopi e binocoli con oculari a 45° o 60°, e usato anche nei prismi di Schmidt-Pechan. Prisma di Glan-TaylorIl prisma di Glan-Taylor è un tipo di prisma polarizzatore o come beam splitter polarizzante. Prisma di NicolPrisma di Nicol è un prisma polarizzatore. Prisma di Pellin-BrocaPrisma di Pellin-Broca è un tipo di prisma dispersivo a deviazione costante, simile a un prisma di Abbe. Prisma di PorroIl prisma di Porro è uno dei migliori prisma riflettente, utilizzato soprattutto nei binocoli prismatici di forma classica, per il raddrizzamento totale delle immagini dell'obiettivo, dirette verso l'oculare, anche in telescopi. Prisma di Porro-AbbeIl prisma di Porro-Abbe è stato utilizzato in alcuni binocoli prismatici di forma meno moderna, ma viene ancora usato in alcuni bino-telescopi da stativo, ad oculari intercambiabili, sia dritti che inclinati. Prisma di WollastonIl prisma di Wollaston è un tipo di prisma in grado di separare la luce in entrata in due fasci polarizzati ortogonalmente. Note
Voci correlate
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