Il principio di combinazione di Ritz (o principio di combinazione di Rydberg-Ritz) è una teoria proposta nel 1908 da Walther Ritz secondo la quale il numero d'onda di qualsiasi riga spettrale è dato dalla differenza tra due termini. Quando fu proposta era una regola empirica senza fondamenti teorici.
Il principio si basava sulla formula di Rydberg per l'atomo d'idrogeno:
dove:
- λ lunghezza d'onda della radiazione emessa
- RH costante di Rydberg dell'idrogeno, pari a circa (1,097 x 107) m-1
- n ed m numeri interi positivi con m > n
I due termini, la cui differenza dà una riga spettrale, rappresentano i livelli energetici atomici della transizione.
Si può generalizzare l'equazione di Rydberg per elementi diversi dall'idrogeno tramite la formula di Rydberg-Ritz:
con:
Ogni elemento chimico ha la propria costante di Rydberg . Per tutti gli atomi idrogenoidi (ossia quelli con un solo elettrone sull'orbita più esterna), può essere derivato dalla costante di Rydberg "all'infinito" (per un nucleo infinitamente pesante), come segue:
dove:
Ad esempio, per l'atomo d'idrogeno
con massa del protone.
La costante di Rydberg "all'infinito" (CODATA, 2014)[1] vale
dove:
Note
Bibliografia
- Peter Atkins, Julio De Paula, Chimica Fisica, 4ª ed., Bologna, Zanichelli, settembre 2004, ISBN 88-08-09649-1.
- Donald A. McQuarrie, John D. Simon, Chimica Fisica. Un approccio molecolare., 1ª ed., Bologna, Zanichelli, luglio 2000, ISBN 88-08-17640-1.
Voci correlate