Presa di Fort-Dauphin (1794)
La presa di Fort-Dauphin fu uno scontro senza spargimento di sangue avvenuto nell'ambito della rivoluzione haitiana tra una spedizione militare spagnola guidata da Gabriel de Aristizábal che assediò Fort-Liberté, allora chiamato Fort-Dauphin, ed i rivoluzionari francesi. La guarnigione coloniale francese, composta da un migliaio di uomini,[2] si arrese senza sparare un sol colpo.[1] La presaI francesi, bloccati per mare e per terra[3] vennero costretti a capitolare. Quando gli spagnoli assediarono il forte, Candy, il comandante francese, venne arrestato ed inviato in Messico ai lavori forzati, mentre il resto dei prigionieri venne inviato in Francia.[3] ConseguenzeCon la cattura di Pondicherry da parte degli inglesi nell'India Orientale come pure della Martinica, di Guadalupe, di Saint Lucia e di altre isole minori nelle Indie Occidentali, la cattura di Fort Dauphin da parte delle truppe spagnole segnò il declino della potenza coloniale francese nell'area dei caraibi. Fort-Dauphin venne ribattezzato Fort-Liberté dai rivoluzionari nel 1820. NoteBibliografia
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