Quella del 1965 fu la quarantanovesima assegnazione dei Premi Pulitzer e vide il conferimento di tredici premi in quindici categorie, otto relative al mondo del giornalismo e sette relative al mondo della letteratura e della musica.[1]
In quest'edizione, la giuria fu composta da 14 membri, tra cui il presidente della Columbia University, Grayson Kirk, e fu presieduta da Joseph Pulitzer, redattore del St. Louis Post-Dispatch nonché omonimo figlio del fondatore dei premi Pulitzer, Joseph Pulitzer.[2]
Giornalismo
- Pubblico servizio:
- The Hutchinson News, per la sua coraggiosa e costruttiva campagna, culminata nel 1964, avente come obiettivo una ripartizione più equa della legislatura del Kansas e condotta nonostante la forte opposizione presente nella sua stessa comunità.[3]
- Giornalismo locale di cronaca o di ultim'ora:
- Melvin H. Ruder, del Hungry Horse News, un settimanale locale di Columbia Falls, in Montana, per la sua audace e intraprendente copertura di una disastrosa alluvione che ha minacciato la comunità, condotta con uno sforzo individuale nella migliore tradizione del giornalismo di ultim'ora.
- Giornalismo locale investigativo specializzato:
- Gene Goltz, dello Houston Post, per la denuncia della corruzione presente nell'amministrazione della città di Pasadena, in Texas, che ha condotto a diverse riforme di ampio respiro.
- Giornalismo nazionale:
- Giornalismo internazionale:
- J. A. Livingston, del Philadelphia Bulletin, per i suoi resoconti sulla sempre maggior indipendenza economica dei paesi satelliti della Russia nell'Europa orientale e per la sua analisi del loro desiderio di ripresa degli scambi commerciali con l'Occidente.
- Editoriale:
- Vignetta editoriale:
- Fotografia:
Una selezione degli scatti di Horst Faas
Letteratura, drammaturgia e musica
Note