Première rhapsodie
La Première rhapsodie o Rapsodie pour clarinette in Si bemolle maggiore è una composizione di Claude Debussy scritta fra il 1909 e il 1910; originariamente il brano prevedeva l'accompagnamento del pianoforte; nel 1911 il musicista ne creò una versione con orchestra. StoriaMentre si stava dedicando al Primo libro dei Préludes alla fine del 1909, Debussy ebbe l'incarico, da parte di Gabriel Fauré, allora direttore del Conservatorio di Parigi, di comporre un brano per clarinetto che avrebbe dovuto essere utilizzato come prova d'esame per il concorso di clarinetto del 1910; Fauré gli diede il compito di scrivere anche un pezzo da lettura a prima vista sempre per la stessa prova[1]. Tra il mese di dicembre di quell'anno e il gennaio successivo Debussy scrisse la Première rhapsodie, pensando forse con ottimismo di scriverne delle altre in futuro[2]. La prima esecuzione pubblica della Rhapsodie avvenne il 16 gennaio 1911 alla Salle Gaveau di Parigi per la Société Musicale Indépendante con Prosper Mimart e M.G. Kriéger come esecutori. Il brano fu pubblicato da Durand nel 1910 così come il pezzo scritto per la lettura a prima vista che ebbe il titolo Petite pièce pour clarinette et piano[2] AnalisiLa Première Rhapsodie ha come indicazione Rêveusement lent ed è un brano gradevole dalle sonorità pacate che, nonostante sia nato da un incarico accademico, non ha nulla dell'esercitazione; la partitura è di grande raffinatezza e, seppure conceda gli inevitabili virtuosismi all'esecutore solista, possiede una sua liricità e una grande maestra compositiva da parte dell'autore nella padronanza dei mezzi espressivi[2] Organico della seconda versioneClarinetto solista, tre flauti, tre oboi, due clarinetti, tre fagotti, quattro corni, due trombe, percussioni, due arpe, archi. Note
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