Práxedis Guerrero
José Práxedis Gilberto Guerrero Hurtado (San Felipe, 28 agosto 1882 – Janos, 30 dicembre 1910) è stato un pubblicista, rivoluzionario e anarchico messicano. Comandante militare delle formazioni insurrezionali del Partito Liberale Messicano dei fratelli Flores Magón fu un precursore della Rivoluzione messicana contro la dittatura di Porfirio Díaz. BiografiaMilitanza politicaNato in una facoltosa famiglia di possidenti dello stato di Guanajuato studiò fino alla fine delle scuole superiori dato che suo padre, vista la ricchezza della famiglia, non riteneva necessari ulteriori studi. Práxedis Guerrero tuttavia proseguì gli studi da autodidatta, consapevole della gravità delle disuguaglianze sociali lasciò la famiglia e si trasferì negli Stati Uniti d'America dove, nel 1904, iniziò a lavorare come semplice operaio. Impegno culturale e pedagogicoSi impegnò attivamente per lo sviluppo di scuole libertarie, gruppi di teatro, concerti e conferenze dedicate agli immigrati messicani negli Stati uniti, con lo scopo di imprimere nuovi contenuti rivoluzionari alle attività sociali tradizionali[2]. Dalle pagine di Regeneración sostenne con forza la necessità di creare scuole di tipo nuovo per i figli degli immigrati. «In molti luoghi degli Stati Uniti i lavoratori messicani pagano quelle che qui si chiamano “school taxes”, perché i loro figli ricevano un'istruzione nelle scuole ufficiali, in altri hanno proprie scuole dove si seguono metodi superati che danneggiano più che istruire i fanciulli. Nonostante l'elemento messicano sia numeroso non ci sono scuole per i suoi figli, che sono scacciati dagli ambienti bianchi perché non hanno la pelle abbastanza scolorita. Perché dunque non fondare e sostenere scuole nostre dove i bambini imparino ad essere buoni e liberi mentre assaporano le gioie della scienza?[3]» Attività insurrezionaleNel 1908 Guerrero fu tra i principali organizzatori di alcuni tentativi insurrezionali in Messico nelle località di Las Vacas (oggi Acuña), Viesca e Palomas con le quali il PLM si proponeva di dare inizio alla rivoluzione contro la dittatura di Porfirio Díaz. Un dispaccio ufficiale del consolato messicano lo definiva: "un buon organizzatore e pare abbia saputo accattivarsi la stima e ottenere la complicità di molti dei minatori di Clifton, Morenci, Metcalf e Globe, dove ha distribuito a profusione molta letteratura rivoluzionaria[4].
Nel 1910 il PLM, che inizialmente aveva deciso di iniziare un moto rivoluzionario il 16 settembre decise poi di rinviarlo al 20 novembre, come previsto dal Piano di San Luis Potosí scritto da Francisco Madero; lo scopo era quello di dare maggior forza all'insurrezione, pur differenziandosi dagli obiettivi politici dei maderisti. Note
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