Romolo e Salvatore sono due giovani, molto belli e solari, che hanno vissuto a stretto contatto sin da bambini, abitando nello stesso palazzo nel centro di Roma, un edificio popolare a piazza Navona. Romolo lavora come commesso nel negozio di dischi dello zio; Salvatore fa il bagnino sul lungo Tevere. Entrambi ne approfittano per corteggiare tutte le belle ragazze che capitano da loro.
Una mattina, mentre vanno a lavorare, i due amici si imbattono in Giovanna, una bellissima ragazza, che lavora nella sartoria per amici del padre. I due provano a corteggiarla, ma lei si fa beffe di loro: poche ore dopo, però, Romolo la rivede e, con il pretesto di farsi fare un vestito, inizia a familiarizzare con lei. Il pomeriggio, invece, è il turno di Salvatore: passa quindi davanti alla sartoria e si offre di accompagnare Giovanna a casa.
Il fatto è che ad entrambi lei dà appuntamento per la sera, allo stesso posto.
Dopo lo scorno iniziale, i due decidono di passare entrambi la serata con lei: Salvatore è più intraprendente e riesce a strappare un bacio a Giovanna; invece Romolo, più introverso, lascia inizialmente il campo all'amico. Ma dopo il ballo torna sotto e strappa anche lui un bacio alla ragazza. Giovanna gioca con i due amici, dispensando baci e mostrando ritrosie improvvise; così la rivalità fra i due inizia a mettere in crisi la loro amicizia. È Romolo il primo ad avere la meglio, fidanzandosi ufficialmente con Giovanna. Ma Salvatore non si dà per vinto e tenta di tutto per distogliere Giovanna dal rivale. E alla fine riesce a far pendere i favori della ragazza dalla sua parte.
Dopo aver vissuto un breve fidanzamento con entrambi i ragazzi, Giovanna si rende conto di essere ancora innamorata del suo ex, Ugo, che incontra nel reale stabilimento balneare Il Ciriola, sulle sponde del Tevere, dove Salvatore fa il bagnino: risultato, la ragazza li lascia con un palmo di naso e torna con Ugo. Rimasti soli i due ragazzi si accorgono dell'amore provato nei loro confronti dalle rispettive sorelle, Marisa ed Annamaria. Salvatore alla fine s'innamorerà della sorella di Romolo e Romolo di quella di Salvatore.
Produzione
Cast
Inizialmente per la produzione Carlo Ponti aveva espresso il proprio interesse, per poi abbandonare l'idea. In quella stessa fase, i tre protagonisti sarebbero dovuti essere Walter Chiari (per Romolo), Ugo Tognazzi (per Salvatore) e Sophia Loren (nel ruolo di Giovanna).[2][3]
Il film fu girato nell'estate del 1956: per gli interni, negli Studi Titanus alla Farnesina, mentre per gli esterni intorno a Piazza Navona, dove si trova la sartoria di Giovanna, oltre che nel barcone dello stabilimento balneare sul TevereIl Ciriola, già teatro di alcune sequenze nel film Vacanze romane, del 1953.[4]
Fino al 30 giugno 1965, il film raggiunse l'eccezionale incasso di 996 025 603 lire esatte.[7]
Critica
«È il primo di una serie di film di facile successo, interpretati da giovani attori, quasi sempre gli stessi, ambientati nella Roma popolare di oggi, con episodi e episodietti comici e sentimentali, realizzati tuttavia con un certo gusto satirico e una vena umoristica che non dispiace. Risi come in quegli anni Comencini, Bolognini e altri, sa trattare la materia leggera appunto in maniera leggera, raramente cadendo nel lazzo volgare, e il divertimento c'è, anche se denuncia una totale abdicazione contenutistica nei confronti della realtà umana e sociale contemporanea…[8]»
(Gianni Rondolino, per il Catalogo Bolaffi, stagione cinematografica 1956/1965)