Porton del Luzzo
Il Porton del Luzzo (o Porton del Luzo) è una delle più antiche porte di Vicenza. StoriaIn origine casa torre della famiglia Lucii risalente all'XI secolo, il Porton del Luzzo appartiene allo stesso periodo della prima cerchia medievale, ed è considerato una delle porte più antiche di Vicenza. Chiusa nel XIII secolo, venne riaperta nella metà del XVI secolo. Più volte rimaneggiata e restaurata con i materiali di scavo ricavati dal vicino teatro romano di Berga, è caratterizzata da una merlatura anch'essa rifatta. Sul nome esistono più ipotesi. Secondo una tradizione popolare, il nome deriverebbe da un luccio di grandi dimensioni pescato in un corso d'acqua vicino[1]. Secondo altri potrebbe derivare da Porta Luci, dal latino lucus che significa bosco sacro con il significato di porta del bosco sacro; oppure, come sostiene Dante Olivieri, dal cognome della famiglia vicentina dei Lucii[2], che possedeva più edifici nella stessa zona, probabilmente proprietaria dello stesso porton in epoca alto-medievale con funzioni di casa-torre. NoteVoci correlateAltri progetti
|