Secondo Giuseppe Giugno sarebbero esistite altre due porte: una nei pressi della attuale vicolo Lepre (già vicolo Lebbra), l'altra all'inizio di via San Domenico e via Paolo Emiliani Giudici.[9]
^ AA. VV., Dossier candidatura Caltanissetta (PDF), su comune.caltanissetta.it, Città di Caltanissetta, p. 13. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
^ Giuseppe Giugno, Caltanissetta dei Moncada. Il progetto di città moderna, Caltanissetta, Lussografica, 2012, p. 235.