Porta di San Giuseppe (Riva del Garda)
La porta di San Giuseppe, trasformata in passaggio stradale, è stata una delle prime chiese di Riva del Garda. StoriaNel centro storico di Riva del Garda esisteva sin dal XVI secolo la chiesa di San Giuseppe, o chiesa dei Disciplini.[1] Possedeva altari marmorei ed era adornata con dipinti attribuiti a Francesco Varotari. In tempi moderni è stata sventrata e trasformata in porta cittadina, poi ridotta a passaggio stradale. Rappresenta uno tra i più antichi edifici religiosi della città. La tradizione riporta il luogo come abitazione di un eremita già nel 1275. Venne ampliata attorno al 1579 e poi ancora nel XVI secolo. La facciata, visibile ancora oggi, ha forme classiche. Nell'interno si possono ammirare colonne in marmo tipiche di una struttura religiosa e sulla volta del soffitto è presente un affresco attribuito a Bartolomeo Zeni, in cattive condizioni di conservazione. Storicamente la chiesa possedeva anche la sacrestia, e la sua pianta era a due navate. Era nota come chiesa dei Disciplini, o dei Battuti, una congregazione laica che si dedicava ad opere si solidarietà che gestiva anche un vicino ospedale.[2] SituazioneLa chiesa è un passaggio pedonale nel centro storico e turistico di Riva del Garda, e vi si accede dall'incrocio tra via Armando Diaz, via Montanara, via Florida e via Disciplini. Il campanile, che è rimasto senza una chiesa, sorge ancora dove è stato eretto.[3] Note
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