Polo museale dei trasporti
Il Polo museale dei trasporti è un museo di Roma che raccoglie alcuni locomotori e tram storici precedentemente in servizio sulle ferrovie ex concesse Roma-Civita Castellana-Viterbo, Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone e Roma-Lido, oltre che sulle tranvie dei Castelli Romani.[1] L'ingresso è situato in via Bartolomeo Bossi, 7 nel quartiere Ostiense ed è adiacente alla stazione di Roma Porta San Paolo, capolinea settentrionale della Roma-Lido. StoriaIl Polo museale fu inaugurato da Met.Ro. su idea dell'ingegnere Angelo Curci il 18 settembre 2004 in concomitanza alla seconda notte bianca di Roma.[2] Realizzato nell'ex scalo merci della stazione di Roma Porta San Paolo, esso è organizzato in parte all'aperto, dove sono esposti i rotabili restaurati, e in parte al chiuso, dove sono esposti plastici, tra cui quello della stazione di Osilo, strumentazioni ed oggetti particolari che permettono di ricostruire la storia del trasporto ferrotranviario romano. A partire dal 2020 il museo è stato chiuso al pubblico, prima a causa delle misure per il contrasto alla pandemia di COVID-19, poi per la necessità di portare avanti lavori di manutenzione non ancora finanziati dalla Regione Lazio, in attesa del passaggio della gestione della ferrovia Roma-Lido dall'azienda municipale ATAC alle regionali COTRAL e ASTRAL,[2] divenuto effettivo dal 1º luglio 2022. Il museo ha riaperto il 14 ottobre 2022.[3] Rotabili preservatiIl Polo museale conserva esemplari costruiti negli anni 1907-1945.[1] Tra i vari esemplari custoditi si segnalano:
Collegamenti
È raggiungibile dalla stazione Piramide.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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