Politica della Corea del Sud

La Repubblica di Corea è una repubblica semi-presidenziale caratterizzata da un sistema democratico rappresentativo e multipartitico. Il Presidente della Repubblica, eletto direttamente dai cittadini, è sia capo dello Stato che capo del governo. Il potere esecutivo e il potere legislativo sono esercitati congiuntamente dal governo e dall'Assemblea Nazionale (Gukhoe). Il potere giudiziario è indipendente e prevede ai suoi vertici una Corte Suprema e una Corte Costituzionale. Dal 1948 in poi la costituzione sudcoreana è stata sottoposta a cinque diverse revisioni, l'ultima delle quali ha portato nel 1987 alla nascita dell'attuale sesta repubblica.

Schema della separazione dei poteri e del sistema elettorale della Corea del Sud.

Organizzazione dei tre poteri

Potere esecutivo

Il capo dello Stato è il presidente, eletto a suffragio universale per un mandato di cinque anni non rinnovabili. Questi, previa approvazione da parte dell'Assemblea Nazionale, nomina il primo ministro, e svolge anche le funzioni di capo del governo, presidiendo il Consiglio di Stato. Il presidente è inoltre comandante in capo delle Forze armate della Corea del Sud.

La costituzione sudcoreana prevede la possibilità di impeachment nei confronti del presidente, che può essere prima sospeso con un voto a maggioranza dei due terzi dell'Assemblea Nazionale, e quindi definitivamente rimosso dall'incarico ad opera della Corte costituzionale. Ad oggi vi è stato un solo caso di impeachment andato a buon fine, quello di Park Geun-hye nel 2017.

L'attuale presidente è dal 10 maggio 2022 Yoon Suk-yeol, esponente del Partito del Potere Popolare, mentre il primo ministro è dal 21 maggio 2022 Han Duk-soo.

L'attuale presidente Yoon Suk-yeol.

Potere legislativo

L'Assemblea Nazionale (in coreano 국회, 國會, gukhoe) è un parlamento di tipo monocamerale e si compone di 300 membri, eletti ogni quattro anni.

Potere giudiziario

Il potere giudiziario in Corea del Sud è separato e indipendente dall'esecutivo e dal legislativo. Il suo vertice è rappresentato dalla Corte suprema, i cui giudici sono nominati dal presidente con il consenso del parlamento. Vi è inoltre una Corte costituzionale, competente a giudicare i casi di costituzionalità e incostituzionalità.

Partiti politici ed elezioni

In Corea del Sud, il corpo elettorale elegge ogni cinque anni il presidente della repubblica e ogni quattro anni il parlamento, che prende il nome di Assemblea Nazionale (Gukhoe). Dei 300 membri dell'Assemblea Nazionale, 253 sono eletti in con sistema maggioritario in altrettanti collegi uninominali, mentre i restanti 47 sono eletti con sistema proporzionale.

I due principali partiti politici sono il Partito Democratico della Corea (더불어민주당, Deobureominjudang), di orientamento liberale, e il Partito del Potere Popolare (국민의힘, Gungmin-ui him), di matrice conservatrice.

Presidenziali 2022

Candidati Partito
Voti %
Yoon Seok-yeol Partito del Potere Popolare 16.394.815 48,56
Lee Jae-Myung Partito Democratico di Corea 16.147.738 47,83
Sim Sang-jung Partito della Giustizia 803.358 2,38
Huh Kyung-young Partito Rivoluzionario Nazionale della Corea del Sud 281.481 0,83
Kim Jae-yeon Partito Progressista della Corea del Sud 37.366 0,11
Cho Won-jin Il Nostro Partito Repubblicano 25.972 0,08
Oh Jun-ho Partito del Reddito di Base 18.105 0,05
Kim Min-chan Alleanza dello Stile Coreano 17.305 0,05
Lee Gyeong-hee Unificazione Coreana 11.708 0,03
Lee Baek-yun Partito Laburista della Corea del Sud 9.176 0,03
Kim Gyeong-jae Nuova Unione Liberal-Democratica 8.317 0,02
Ok Un-ho Partito Saenuri 4.970 0,01
Totale 33.760.311 99,10
Voti non validi - Schede bianche 307.542 0,90
Votanti 34.067.853 100

Parlamentari 2024

Liste Maggioritario Proporzionale Totale
seggi
Voti % Seggi Voti % Seggi
15 074 269 52,30 162[2] 7 567 459 26,70 14[3] 176
13 179 769 45,73 90 10 395 264 36,67 18 108
Partito della Ricostruzione della Corea (RKP)[4]
0 0,00 0 6 874 278 24,25 12 12
Partito della Nuova Riforma (NRP)
195 147 0,68 1 1 025 775 3,62 2 3
Partito Liberale dell’Unificazione (LUP)
18 700 0,06 0 642 433 2,27 0 0
Partito Verde della Corea - Partito della Giustizia (GPK-JP)
107 029 0,37 0 609 313 2,15 0 0
Partito del Nuovo Futuro (NFP)
200 502 0,70 1 483 827 1,71 0 1
Altri (<0,10 M. - 0,45% P.)[5]
46 025 0,16 0 746 440 2,63 0 0
Totale
28 821 441
100
254
28 344 519
100
46
300
Schede nulle
833 009
2,81
1 309 931
4,42
Votanti
29 654 450
66,97
29 654 450
66,97
Elettori
44 280 011
44 280 011

Suddivisione amministrativa

Lo stesso argomento in dettaglio: Province della Corea del Sud.

La Corea del Sud è organizzata in nove province (도, do), di cui una, la provincia di Jeju, avente uno speciale status di autogoverno.

Sullo stesso piano delle province sono poste sei città metropolitane, una città autonoma speciale, Sejong, e una città speciale, la capitale Seul.

Politica estera

La Corea del Sud è dal 17 settembre 1991 membro delle Nazioni Unite, organizzazione del quale il sudcoreano Ban Ki-moon è stato l'ottavo Segretario generale, dal 2007 al 2016.

Quarta potenza economica dell'Asia e undicesima a livello mondiale (in termini di PIL nominale), la Corea del Sud è membro del G20.

La Corea del Sud intrattiene rapporti molto stretti con gli Stati Uniti, ed ospita sul proprio territorio diverse basi militari statunitensi.

Relazioni con la Corea del Nord

Nell'ambito della politica estera sudcoreana, fondamentale importanza assumono i rapporti con la Corea del Nord. Le due Coree nel corso degli anni hanno alternato periodi di forte tensione ad altri di relativa distensione (politica del sole), culminati con gesti simbolici come la partecipazione congiunta alle olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018.

Nonostante formalmente si trovino ancora in guerra tra loro, non essendo mai stato firmato alcun accordo di pace dopo la guerra di Corea, tanto la Corea del Sud quanto la Corea del Nord non hanno mai rinunciato ad una futura riunificazione.

Note

  1. ^ Nome in uso solo per la parte proporzionale, sebbene la coalizione, valida per entrambe le tipologie di voto sia composta da Partito Democratico di Corea (DPK), Partito Progressista (PP), Partito del Reddito di Base (BIP) e candidati indipendenti.
  2. ^ Tecnicamente separati, è stata comunque attuata una sommatoria dei voti e dei seggi per la parte maggioritaria, al fine di rispecchiare quanto accaduto all’alleanza nella parte proporzionale. Nello specifico, dei seggi totali:
    • 161 sono stati assegnati al Partito Democratico di Corea (DPK), avendo questi ottenuto 14.758.083 preferenze (51,21%);
    • 1 al Partito Progressista (PP), avendo questi ottenuto 301.915 preferenze (1,05%);
    • Infine, la formazione Nuova Alleanza Progressista (NPA), avendo ottenuto solo 14.271 preferenze (0,05%), non ha ottenuto alcun seggio.
  3. ^ Di cui 8 al Partito Democratico di Corea (DPK), 2 al Partito Progressista (PP), 2 al Partito del Reddito di Base (BIP) e 2 a candidati indipendenti.
  4. ^ Partecipante solo in quota proporzionale.
  5. ^ Di cui vari partiti minori solo in quota proporzionale.

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