Policlinico Universitario Paolo Giaccone
Il Policlinico Universitario Paolo Giaccone è un ospedale universitario di Palermo e sede della scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Palermo. Al suo interno, oltre alla funzione assistenziale di tipo ospedaliero, vengono svolte attività di didattica e ricerca scientifica. È intitolato al medico e professore di medicina legale Paolo Giaccone, ucciso dalla mafia l'11 agosto 1982 in un agguato tra i viali del Policlinico. StoriaQuando nel 1805 l'Accademia degli studi di Palermo fu trasformata in Università, l'insegnamento della Medicina fu ospitato nell'ospedale Civico. Il Policlinico nacque con l'emanazione di leggi per le opere pubbliche a Palermo nel 1924. In particolare col Regio decreto legge (6 maggio 1926 n. 886), l'esecuzione di opere pubbliche nel quadro del potenziamento dell'alta cultura si tradusse nel progetto, definito la "Grande Palermo". Il progetto originale, affidato a un docente dell’Ateneo, il Prof. Antonio Zanca, prevedeva la costruzione di una decina di padiglioni, edifici spesso adottati in passato per la costruzione di strutture ospedaliere. La struttura doveva rappresentare l'unità inscindibile delle attività didattiche, scientifiche ed assistenziali. L'attività del nuovo Policlinico ha avuto inizio nel periodo tra il 1939 e il 1943, sotto la guida del Prof. Filippo Guccione, preside della Facoltà di Medicina e professore ordinario di Anatomia Patologica. Con decreto del Rettore dell'Università degli Studi di Palermo del 1996 viene istituita l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico (AOUP) "Paolo Giaccone" che, con decreto del 2000, acquisisce autonoma soggettività giuridica[1]. Dal punto di vista assistenziale, attualmente è in atto la riorganizzazione dei Dipartimenti, delle Unità Operative e della pianta organica. Tutto ciò a seguito dei rinnovati protocolli d'intesa tra Regione e Università ed in linea con la rimodulazione della rete ospedaliera-territoriale prevista dall’Assessorato Regionale alla Salute. In linea con la nuova organizzazione e nell'ottica di un efficientamento delle cure, è in fase avanzata di realizzazione un’estesa e impegnativa opera di ammodernamento degli edifici del Policlinico. Il progetto prevede la ristrutturazione di quattro grandi nuclei edilizi dell’ospedale: il blocco Anestesia-Rianimazione-Chirurgia Generale e d’Urgenza; il padiglione di Oculistica; il blocco Farmacologia-Medicina Legale-Biochimica; il Dipartimento Materno-Infantile. L'opera comprende anche nuove realizzazioni: il nuovo Pronto Soccorso; il Centro Servizi con strutture d’accoglienza e bar; la centrale tecnologica sotterranea e la sopraelevazione di parte del padiglione di Medicina Legale per ospitare il Servizio Immunotrasfusionale. Inoltre il Policlinico sarà dotato di una rete di tunnel che metteranno in collegamento tra loro gli edifici, risolvendo in parte le criticità logistiche legate ai padiglioni, che saranno utilizzati per il trasferimento dei pazienti e delle merci pulite. Il mega-progetto convive con altri importanti cantieri già terminati: il nuovo reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva; la riqualificazione e l’adeguamento del plesso di Urologia con la realizzazione del nuovo servizio di Emodialisi; la realizzazione del nuovo obitorio; l’adeguamento delle centrali gas medicinali; la realizzazione degli studi/ambulatori di Neurologia e l’adeguamento dei laboratori di Microbiologia[2]. StruttureAttualmente comprende 10 Dipartimenti Assistenziali[3]:
All'interno della struttura operano 2.281 persone di cui 1.257 fanno parte del personale universitario. Nel 2011 sono state effettuate 384.286 visite ambulatoriali presso i 249 ambulatori. L'unità operativa Chirurgia pediatrica del Policlinico è stata la quarta struttura in Italia e la prima nel centro-sud ad aver ricevuto il riconoscimento "Ospedale all'altezza dei Bambini"[5]. Presso l'unità operativa di Neurochirurgia è stato eseguito per la prima volta in Europa un intervento di "Decompressione del canale lombare mediante osteotomia bipeduncolare" interamente per via percutanea mini invasiva.[6] All'interno del dipartimento di scienze radiologiche è presente il Museo della radiologia. La facoltàVi ha sede il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia. La Scuola di Medicina e Chirurgia è costituita da tre Dipartimenti Universitari (B.I.N.D, ProMISE e Di.Chir.On.S.). Oltre ai corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Professioni Riabilitative, Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Biotecnologie Mediche, sono attivi 14 corsi di laurea delle professioni sanitarie e 42 Scuole di Specializzazione di area sanitaria per laureati in medicina[7]. Ha aule sparse per i Dipartimenti ospedalieri e un edificio dedicato all'attività didattica, il Complesso Didattico "Aule Nuove". TrasportiL'ospedale è servito da:
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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