PoiluPoilu (AFI: [pwaly][1]; francese per peloso) è un termine usato colloquialmente per definire i fanti francesi impegnati nella prima guerra mondiale. Il termine denotava la provenienza tipicamente rustica e agricola della fanteria francese e la loro propensione a portare barba e baffi folti. Il poilu era particolarmente noto per il suo amore per il pinard, la sua razione di vino a buon mercato[2][3]. L'immagine del tenace barbuto soldato francese fu largamente utilizzata nella propaganda di guerra e nei memoriali[4]. Lo stereotipo del Poilu era di un fante coraggioso e di tenace, ma non sempre obbediente. Alla disastrosa Chemin des Dames, l'offensiva del 1917 sotto il generale Robert Nivelle, si racconta che mentre attraversassero la terra di nessuno i soldati emisero grida simili a belati, rinforzando umoristicamente l'idea di essere stati inviati come agnelli al macello. Eccezionale per la sua miscela di orrore ed eroismo, questo spettacolo si rivelò una macabra riflessione per i francesi. Diffusasi la notizia, l'alto comando francese presto si trovò a far fronte ad un ammutinamento di massa; che fu evitata solo con la promessa di porre fine alle offensive. L'ultimo poilu superstite dalla I Guerra Mondiale fu Pierre Picault. Tuttavia, le autorità francesi riconobbero Lazare Ponticelli come l'ultimo poilu, essendo l'ultimo veterano il cui servizio soddisfatta i criteri ufficiali dello stato maggiore francese[5]. Lazare Ponticelli è morto a Le Kremlin-Bicêtre il 12 marzo 2008, all'età di 110 anni.[6] Note
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