La plagionite è un minerale, un solfuro di piombo e antimonio.
Il nome deriva dal greco πλάγιος = obliquo, per la sfaldatura.
Descritto per la prima volta da Heinrich Rose (1795–1864), mineralogista tedesco, nel 1833
Abito cristallino
Lamine.
Origine e giacitura
La genesi è idrotermale. Ha paragenesi con var solfosali di piombo e antimonio.
Si presenta in cristalli, masse e aggregati lamellari spesso a grappoli
Caratteri fisico-chimici
È solubile in HCl caldo, con evoluzione di H2S; fondo al cannello scoppiettando
Località di ritrovamento
A Wolbsberg e Goldkronach, in Germania; ad Oruro, in Bolivia.
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Collegamenti esterni
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