Pinocchio (Jacovitti)
Pinocchio è una celebre graphic novel di Benito Jacovitti ritenuta una delle sue opere più famose, più volte ristampata in varie edizioni in Italia e all'estero. All'opera è stato dedicato un francobollo commemorativo nel 2010.[1] Storia editorialeJacovitti realizzò negli anni quaranta una prima serie di illustrazioni a commento del testo originale; il lavoro risale alla seconda guerra mondiale quando venne pubblicato dalla casa editrice La Scuola, di Brescia, nel 1943;[2][3] nel dopoguerra seguì una versione a fumetti pubblicata a puntate sul Vittorioso dal 1946 al 1947 dalla casa editrice AVE;[2] dopo quasi vent'anni, sempre per la casa editrice AVE, venne pubblicata un terzo lavoro di Jacovitti basato sull'opera di Collodi, una serie di tavole a corredo di una edizione di Pinocchio, come nella prima versione degli anni quaranta e pubblicate nel 1964;[3][4] negli anni settanta infine vennero realizzate quattro tavole dove l'autore fa interagire il personaggio di Pinocchio con quelli di sua creazione.[5] A proposito di questo suo ritornare sull'opera, Jacovitti stesso scrisse una filastrocca: «Col passare di due decenni / del “Pinocchio” mi sovvenni / e per chi mi disse che / non c’è un due senza un bel tre / l’illustrai con gran riguardo / come ultimo traguardo».[5] La trasposizione a fumetti dell'opera di Collodi venne pubblicata in volume dalla AVE nel 1964 e, nei decenni seguenti, ne vennero pubblicate numerose altre edizioni anche da altri editori. Edizioni
Riconoscimenti
Note
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