Pietro Tarquini
Pietro Tarquini detto Bicchierino (Montepulciano, 3 novembre 1827 – ...) è stato un fantino italiano. Noto anche come Morticina,[1][2] vinse una volta il Palio di Siena, il 2 luglio 1844 per il Nicchio. CarrieraBicchierino esordì giovanissimo, neppure sedicenne, al Palio 16 agosto 1843 con il giubbetto del Nicchio. La contrada dei Pispini[3] lo confermò per la carriera di luglio dell'anno seguente. Alla mossa, Bicchierino incontrò non pochi problemi: il morello avuto in sorte dal Nicchio si innervosì e passò sotto il canapo,[4] provocando la rovinosa caduta del fantino. Bicchierino, colto da una crisi di panico[5] e in lacrime, inizialmente non riuscì a rimontare a cavallo, tanto che i giudici della mossa, dopo una lunga attesa, dettero il via con il fantino del Nicchio ancora a terra.[6] Mentre le altre nove contrade partirono, un nicchiaiolo caricò di peso sul cavallo Bicchierino, il quale, superata l'iniziale difficoltà, si lanciò all'inseguimento degli altri fantini.[6] La rimonta di Bicchierino fu epica: dopo essersi fatto largo a nerbate fra le altre contrade, superò all'ultimo giro l'Onda, fino a quel momento in testa con Figlio di Bonino, vincendo il Palio.[4] Una leggenda per lungo tempo diffusa a Siena narra che Bicchierino, subito dopo la vittoriosa carriera, sarebbe morto a causa delle ferite provocate dalle violente nerbate infertegli dagli altri fantini.[5] In realtà, era di nuovo in Piazza il 16 agosto dello stesso anno, quando difese, giungendo quarto, i colori dell'Onda. Bicchierino disputò entrambi i Palii anche del 1845 e del 1846. Poi, dopo aver corso a luglio 1849 nella Torre e ad agosto 1850 nel Valdimontone, chiuse la propria carriera di fantino a Siena. Presenze al Palio di SienaLe vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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