Pietre scolpite di Aberlemno
Le pietre scolpite di Aberlemno (in inglese: Aberlemno sculptured stones) sono cinque pietre pitte rinvenute nel villaggio scozzese di Aberlemno, nell'Angus, e databili tra il VI e il IX secolo.[1][2][3][4][5][6] DescrizioneAberlemno ILa pietra nota come "Aberlemno I", soprannominata "pietra del serpente", è la pietra situata più a nord[2] ed è classificata come pietra di "classe I". È ritenuta la pietra più antica[5]: in origine, era probabilmente un megalito del Neolitico o dell'età del Bronzo, in seguito riutilizzato dai Pitti.[2][7] Questa pietra ha un'altezza di 1,8 metri[5] deve il proprio soprannome per via della figura di un serpente scolpita nella parte in alto.[2][7] Nella pietra sono inoltre raffigurati un doppio disco, un'asta a forma di "Z", uno specchio e un pettine.[2][7] Aberlemno IIAll'interno del recinto della chiesa di Aberlemno, si trova poi la pietra nota come "Aberlemno II".[8][9] In questa pietra, dell'altezza di 2 metri[4][9] e in arenaria rossa[9], sono raffigurati una croce celtica riccamente decorata e degli animali, quali serpenti e cavalli.[2][8] Nel lato della pietra che dà sulla chiesa è invece raffigurata una battaglia, probabilmente la battaglia di Nechtasmere, combattuta dai Pitti nei dintorni di Aberlemno.[2] Questa pietra venne descritta per la prima volta nel 1726 da Alexander Gordon.[9] Aberlemno IIILa pietra nota come "Aberlemno III", databile tra l'VIII e il IX secolo[6], è, con un'altezza di 2,82 metri, è la più alta delle pietre pitte rinvenute ad Aberlemno.[5][10] Alla base della pietra sono scolpite quattro creature non meglio identificate.[11] La studiosa Elizabeth Sutherland ha ipotizzato che si possa trattare di una rappresentazione dei quattro Evangelisti, così come vengono raffigurati nel Libro di Kells (Book of Kells).[11] Nella pietra sono inoltre raffigurati, tra l'altro, un centauro, re Davide (raffigurato mentre apre le fauci di un leone) e una scena di caccia con quattro uomini a cavallo, due suonatori di cornie tre cervi.[5][11] Questa pietra venne descritta per la prima volta nel 1726 da Alexander Gordon.[10] Aberlemno IVLa pietra nota come "Aberlemno IV", databile nella seconda metà del I millennio d.C. e classificata come "pietra di classe I", ha un'altezza di 1,80 metri.[12] Questa pietra venne descritta nel 1772 da Thomas Pennant.[12] Aberlemno VLa pietra nota come "Aberlemno V" è ritenuta una pietra incompituta oppure un falso.[13] Note
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