Pur essendo nato a Parigi, ha trascorso l'infanzia a Reims, presso la propria famiglia tradizionale e molto cattolica. Ha studiato teologia e filosofia, diventando sacerdote nel 1944; ha poi abbandonato il sacerdozio nel 1952, sposandosi nel 1953 (questo primo matrimonio terminò con un divorzio). Studiò poi da bibliotecario e dal 1949 al 1964 lavorò come ricercatore al CNRS, diventando amico di Jean-Pierre Vernant e di Louis Dumont. Nel 1966 sposò in seconde nozze la filologaIlsetraut Hadot.
Una delle sue tesi principali è che la filosofia sia nata, nell'antichità greca, come “stile di vita”, saggezza intesa come “saper vivere”, in un'unità di teoria e prassi tipica dell'epoca nella quale appunto nacque. Il tema è trattato approfonditamente in una delle sue opere principali, Che cos'è la filosofia antica?, nella quale illustra quanto lontano fosse il pensiero greco dalla costruzione di sistemi ideali astratti e metafisici, avulsi dalla realtà fisica e logica[3]. Ha provato a dimostrare che l'eredità vera e propria della filosofia greca risiede nella mistica.[4]
L'impero romano e l'Oriente (con Jacques Duchesne-Guillemin e Robert Turcan), in Henri-Charles Puech (a cura di), Storia delle religioni, vol. IV, Laterza, Bari, 1977
Esercizi spirituali e filosofia antica (1981, n. ed. 1987 e 2002), Einaudi, 1988 e 2005
Introduzione a Marie-Dominique Richard, L'insegnamento orale di Platone: raccolta delle testimonianze antiche sulle "Dottrine non scritte" con analisi e interpretazione (1986), "Il pensiero occidentale", Bompiani, Milano 2008
(FR) Plotinus, Les ecrits de, Traitè 38: VI,7 (1988); Traité 50: III,5 (1990) Traité 9: VI,9 (1994); Traité 38: VI,7 (1999) (a cura di)
^Questa sua tesi è stata poi ampiamente sviluppata dal filosofo ispano-indiano Raimon Panikkar, il quale, pur senza citare Hadot esplicitamente, è in perfetta sintonia con la sua idea di filosofia come “stile di vita”.
^(FR) Décès : Pierre Hadot, su avis-de-deces.com. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2021).
Bibliografia
Philippe Hoffmann, Pierre Hadot (1922-2010), in «Annuaire de l'École Pratique des Hautes Études (EPHE), Section des sciences religieuses», 119 (2010-2011) | 2012. disponibile in rete: <http://asr.revues.org/1025>.
Véronique Le Ru, Pierre Hadot, Apprendre à lire et à vivre, Reims, Presses universitaires de Reims, 2014.
Moreno Montanari, Hadot e Focault nello specchio dei greci, Mimesis, 2009.
Antoni Bosch-Veciana, El moviment lector de Pierre Hadot. De l'antiguitat clàssica a la contemporaneïtat de la vida filosòfica. Prefaci d'Arnold I. Davidson. Barcelona 2013.