Picoides tridactylus
Il Picchio tridattilo (Picoides tridactylus, Linnaeus 1758), è un uccello della famiglia dei Picidae. Nome che gli è stato attribuito in quanto, al contrario degli altri Picidae, possiede le zampe con tre dita anziché quattro. Con i suoi 22 cm. di lunghezza è un picchio di piccole dimensioni. SistematicaPicchio tridattilo ha 8 sottospecie
Distribuzione e habitatIl picchio tridattilo è diffuso in Eurasia, in Italia nidifica nelle Alpi orientali, in foreste di conifere, soprattutto di Abete rosso, ricche di legno morto, tra i 1000-1800 m. s.l.m. BiologiaCibo ed AlimentazioneSi nutre di insetti e larve di coleotteri Cerambicidae, Scolitidae e Bostricidae che trova scavando nella corteccia. RiproduzioneNidifica in primavera inoltrata. Fa il nido nelle cavità, dal medesimo scavate, degli alberi di abete ad una altezza variabile (mediamente bassa). Nell'anno fa una sola covata. Le 4-5 uova deposte vengono incubate sia dalla femmina che dal maschio per circa 11 giorni. I pulcini sono nidicoli e permangono nel nido per 22-25 giorni continuando, comunque, a dipendere dai genitori ancora per un mese. Status e conservazioneCome tutti i picchi è specie particolarmente protetta ai sensi dell'art. 157/92.[1] Galleria d'immagini
Note
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