Piccole suore di San Francesco d'AssisiLe Piccole Suore di San Francesco d'Assisi (in francese Petites Sœurs de Saint-François d'Assise) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla P.S.S.F.[1] StoriaLe origini della congregazione risalgono a una fraternità di terziarie francescane organizzata da Louise Renault e dedita all'assistenza domiciliare agli ammalati nella diocesi di Angers: l'8 dicembre 1873 la Renault, con l'aiuto del cappuccino Luigi da Saint-Étienne e l'approvazione del vescovo Charles-Emile Freppel, diede formalmente inizio all'istituto.[2] Alla congregazione, per decreto del vescovo, vennero presto unite altre comunità del terz'ordine di San Francesco attive in diocesi: alcune terziarie, però, non accettarono la fusione e si unirono alle ancelle dei poveri del benedettino Leduc.[2] Per ottenere il riconoscimento civile come istituzione ospedaliera (1875), le suore adottarono gli statuti già approvati per le suore del Buon Soccorso di Nostra Signora Ausiliatrice: le suore prestarono servizio come infermiere negli ospedali militari durante la prima guerra mondiale.[2] L'istituto, aggregato all'ordine dei frati minori cappuccini dal 25 aprile 1934, ricevette il pontificio decreto di lode il 28 febbraio 1944 e le sue costituzioni ottennero l'approvazione definitiva il 15 gennaio 1955.[2] Attività e diffusioneLe suore si dedicano principalmente all'assistenza agli ammalati, ma anche alle opere parrocchiali e al lavoro nelle missioni.[2] Oltre che in Francia, sono presenti in Algeria e in Repubblica Centrafricana;[3] la sede generalizia è ad Angers.[1] Alla fine del 2008 la congregazione contava 171 religiose in 23 case.[1] NoteBibliografia
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