Piazza della Vittoria (Pavia)
Piazza della Vittoria, anche nota come piazza Grande, è una piazza nel centro storico di Pavia.[1] StoriaPosta quasi al centro del decumano massimo (corso Cavour e Corso Mazzini) e del cardo (Strada Nuova) della città romana, in età antica era la sede del foro di Ticinum (Pavia[2][3]). Durante il medioevo gran parte della superficie del foro fu occupata da abitazioni, come le case dei Beccaria, demolite dai pavesi nel 1356 quando espulsero la casata dalla città[4]. La piazza fu impostata (riprendendo la pianta del foro di età romana) per volere di Galeazzo II Visconti come celebrazione del potere e della grandezza della casata. Fu a lungo il luogo deputato per le principali manifestazioni pubbliche come feste, esecuzioni capitali e sfilate militari. Durante il medioevo, presso la chiesa di San Nicolò della Moneta era attiva la zecca di Pavia[5].Venne utilizzata sino agli anni sessanta per il mercato che in seguito fu interrato in uno spazio coperto.[1] Alcuni edifici che vi si affacciano hanno origine più antica come l'ex chiesa di Santa Maria in Gualtieri del X secolo divenuta un polo culturale.[6][7][8] Origine del nomeIl nome piazza Grande (anticamente Platea Magna[1]) col quale è nota le è stato attribuito per distinguerla dalla piazza Piccola, che è posta davanti al duomo cittadino.[6][7][8] DescrizioneIl grande spazio rettangolare, che si trova quasi all'intersezione tra corso Cavour e corso Strada Nuova[6], è uno dei centri della vita cittadina e vi si affacciano importanti edifici storici di Pavia[1]:
Note
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