Piazza della Libertà (Roma)

Piazza della Libertà
Monumento a Pietro Cossa, collocato in una delle aree verdi della piazza
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàRoma
CircoscrizioneMunicipio I
QuartierePrati
Codice postale00193
Informazioni generali
Tipopiazza
Costruzione1891
Collegamenti
IntersezioniVia Cola di Rienzo, ponte Regina Margherita, lungotevere dei Mellini, lungotevere Michelangelo
Mappa
Map

Piazza della Libertà[1] è una piazza del rione Prati di Roma compresa tra via Cola di Rienzo, il lungotevere e ponte Regina Margherita.

È nota per essere stata il luogo in cui venne fondata la Lazio.[2]

Storia

Nel 1906 la piazza divenne il primo capolinea della tranvia Roma-Civita Castellana, progettata da Ettore Angelelli; tale capolinea sarà spostato solo nel 1932 con la trasformazione della tranvia nella ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, prolungata su progetto di Ernesto Besenzanica a piazzale Flaminio.[3]

Nella piazza il 29 maggio 1944 si svolse un conflitto a fuoco in cui morirono i Carabinieri del Fronte clandestino di resistenza Enrico Zuddas e Salvatore Meloni, che insieme ad Antonio Piras erano intenti a scortare il generale di brigata del genio Angelo Odone, capo di stato maggiore del Fronte della resistenza.[4][5]

Nel 1962 l'amministrazione comunale di Roma decide di traslare nella piazza il monumento a Pietro Cossa, conservato presso il deposito dei marmi del forte Ardeatina ed originariamente sito in largo Arenula.[6]

La targa affissa in piazza della Libertà dove “nacque” la S.S. Lazio un anno prima che questa venne denominata “piazza della libertà”

Descrizione

La piazza ha una forma rettangolare ed è compresa tra il tridente composto da via Cola di Rienzo, via dei Gracchi e via Valadier, a cui si aggiungono via Virginio Orsini e via Federico Cesi, e il ponte Regina Margherita, venendo collegata attraverso due rampe al sottostante lungotevere (lungotevere Michelangelo e lungotevere dei Mellini). Al centro della piazza, che è in parte carrabile, sono presenti due aree verdi dedicate rispettivamente a Ettore Troilo (a cui è stata intitolata nel 2015 la porzione compresa tra via Cola di Rienzo e via dei Gracchi[7]) e Luigi Bigiarelli (a cui è stata dedicata nel 2022 la porzione compresa tra via Cola di Rienzo e via Federico Cesi[8]).

Casa de' Salvi

All'interno del giardino Ettore Troilo è presente un Monumento ai caduti delle Forze dell'ordine, realizzato da Giorgio Bisanti ed inaugurato il 21 novembre 2014[9], presso cui si svolge annualmente una cerimonia di commemorazione del caduti delle forze dell'ordine e del soccorso.[10][11]

All'interno del giardino Luigi Bigiarelli è sito il monumento a Pietro Cossa oltre che una piccola struttura a forma di parallelepipedo che ospita una sede della Fondazione S.P. Lazio 1900 che manterrà questa denominazione fino al 1926, quando cambierà la denominazione sociale in S.S. Lazio.

La piazza è circondata da palazzine in stile eclettico tra le quali risalta la Casa de' Salvi, progettata dall'architetto Pietro Aschieri.[12]

Trasporti

È raggiungibile dalla stazione Lepanto.

Note

  1. ^ Piazza della Libertà, su geoportale.comune.roma.it, Roma Capitale. URL consultato il 12 settembre 2023.
  2. ^ 9 gennaio 1900: la fondazione, su sslazio1900.it (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
  3. ^ Piazza della Libertà, Roma, su info.roma.it. URL consultato il 25 maggio 2023.
  4. ^ Giovane, carabiniere, partigiano, eroe. Salvatore Meloni, su patriaindipendente.it. URL consultato il 12 settembre 2023.
  5. ^ Antonio Caria, La caserma dei Carabinieri alla memoria di Salvatore Meloni, in Sardegna Live, 18 giugno 2019. URL consultato il 12 settembre 2023.
  6. ^ Monumento a Pietro Cossa, su romasegreta.it. URL consultato il 12 settembre 2023.
  7. ^ Giardino Ettore Troilo, su geoportale.comune.roma.it, Roma Capitale. URL consultato il 12 settembre 2023.
  8. ^ Giardino Luigi Bigiarelli, su geoportale.comune.roma.it, Roma Capitale. URL consultato il 12 settembre 2023.
  9. ^ Roma: inaugurato un monumento a tutti i caduti delle forze dell'ordine, in Polizia di Stato, 2 dicembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2023.
  10. ^ Prati, anniversario del monumento ai Caduti delle Forze dell'Ordine e del Soccorso, in RomaToday, Citynews, 18 novembre 2016. URL consultato il 12 settembre 2023.
  11. ^ 8° Anniversario del Monumento ai Caduti delle Forze di Polizia, ARGOS ricorda le vittime del dovere, patrocinio USFTI (#argosforzepolizia), in Associazione ARGOS, 29 novembre 2022. URL consultato il 12 settembre 2023.
  12. ^ Manfredo Tafuri, ASCHIERI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 4, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1962. URL consultato il 12 settembre 2023.

Bibliografia

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