Nominato lieutenant de vaisseau, a partire dal 16 ottobre entrò in servizio nella Royal Air Force, assegnato al No. 245 Squadron[2] del Fighter Command, di stanza a Adelgrove, equipaggiato con i caccia Hawker Hurricane Mk.I, con cui prese parte all'inizio della battaglia d'Inghilterra.[3] Il 25 novembre 1940 fu trasferito in forza al No.213 Squadron di Tangmere, ma due giorni dopo fu trasferito al No.257 Squadron di Kenley dove rimase fino al marzo 1941. In seguito prestò servizio nei No. 249, No. 242 e No. 615 Squadron:[2] partecipando a missioni d'attacco sulla Francia e sul Belgio, conseguendo l'abbattimento di tre aerei nemici, affondando due battelli avversari e danneggiandone numerosi altri.[3] Il 26 maggio 1941 a Londra fu citato, su decisione dell'ammiraglio Muselier, all'ordine del giorno dell'Armée de l'air e nuovamente il 12 novembre per decisione del generale Charles de Gaulle.
Nel novembre 1941 fu costituito ufficialmente il Groupe de Chasse "Ile-de-France" (No. 340 Squadron) e, con il grado di capitano di corvetta, il 31 gennaio 1942 successe al caposquadrone Keith Lofts come comandante del reparto[1], allora equipaggiato con i caccia Supermarine Spitfire Mk.I.
Il 10 aprile[2] dello stesso anno, durante la prima missione del reparto,[N 3] fu abbattuto sopra il territorio francese a Condette (Passo di Calais). Rimasto ferito, si lanciò con il paracadute[4] e fu catturato dai tedeschi una volta toccato terra. Passò i successivi quattro mesi in ospedale, quindi fu trasferito in un campo di prigionia in Slesia[1] dopo un primo tentativo di evasione dall'Oflag, dove era rinchiuso. Riuscì a fuggire da un campo di prigionia al quarto tentativo, nel febbraio 1945: attraversò tutta la Germania per raggiungere Parigi nel mese successivo.[3] Immediatamente chiese e ottenne di tornare a combattere in forza al suo reparto, allora equipaggiato con gli Spitfire LF Mk.XVI, fino al termine del conflitto.[2] Il 3 agosto 1945 sposò Ginette Marie Helene Jullian,[N 4] che gli diede un figlio, Roger Marie.
(FR) Marcel Catillon, Mémorial aéronautique: qui était qui ?, Paris, Nouvelle Éditions Latines, 1997, ISBN2-7233-0529-5.
(FR) Vital Ferry, Croix de Lorraine et Croix du Sud 1940-1942: Aviateurs belges et de la France libre en Afrique, Bruxelles, Editions du Gerfaut, 2005, ISBN2-914-62292-9.
(FR) Henry Lafont, Aviateurs de la liberté: Mémorial des Forces Aériennes Françaises Libres, Vincennes, Service historique de l'armée de l'air, 2002, ISBN2–904521-46-1.
(FR) Jean-Christophe Notin, 1061 compagnons: Histoire des Compagnons de la Libération, Paris, Éditions Perrin,, 2000, ISBN2-262-01606-2.
(FR) Vladimir Trouplin, Dictionnaire des Compagnons de la Libération, Bordeaux, Elytis, 2010, ISBN2-356-39033-2.