Originario di Nykøbing Falster, una città nel sud della Danimarca situata nella parte occidentale dell'isola di Falster, Freuchen era figlio di Anne Petrine Frederikke (1862-1945) e Lorentz Benzon Freuchen (1859-1927). È stato sposato tre volte. La prima nel 1911, con Navarana Mequpaluk, una donna Inuk che morì di influenza spagnola in un'epidemia; ebbe due figli: il ragazzo Mequsaq Avataq (1916-1962) e la ragazza Pipaluk Jette Tukuminguaq Kasaluk Palika Hager (1918–1999). Il suo secondo matrimonio, nel 1924, con Magdalene Vang Lauridsen (1881-1960) fu sciolto nel 1944. Più tardi, nel 1945, sposò l'illustratrice danese Dagmar Cohn.
Trascorse gran parte della sua vita a Thule, in Groenlandia, vivendo con gli Inuit. Lavorò insieme a Knud Rasmussen, durante la spedizione che attraversò la Groenlandia fino al Pacifico.
Nel 1910 Knud Rasmussen e Peter Freuchen fondarono la Thule Shopping Station, di cui Freuchen fu governatore tra il 1913 e il 1920, a Cape York (Uummannaq), Groenlandia.[1]
Nel 1920 si unì ai socialdemocratici danesi e scrisse sul suo giornale Politiken.
Trascorse gli ultimi anni negli Stati Uniti, insieme a sua moglie Dagmar Cohn a New York e Noank. La prefazione del suo ultimo lavoro, Il libro dei sette mari[2], è datata 30 agosto 1957 a Noank. Morì di infarto tre giorni dopo a Elmendorf, in Alaska. Le sue ceneri furono successivamente sparse a Thule.
Riconoscimenti
In occasione del centenario della sua nascita gli è stato dedicato l'asteroide 3369 Freuchen.[3]
Opere
Grønland, land og folk (Groenlandia, terra e persone), 1927 (diario di viaggio), il suo primo testo
Storfanger (Grande cacciatore), 1927 (romanzo)
Rømningsmand (Soccorritore), 1928 (romanzo)
Nordkaper (Mare del Nord), 1929 - Il tiranno del mare (romanzo)
Ivalu, 1930 - Ivalu, La moglie eschimese - tradotto (romanzo)
Knud Rasmussen. Edizione commemorativa. 3 v. 1934 (Peter Freuchen, Therkel Mathiassen, Kaj Birket-Smith)
Flugten til Sydamerika (Il volo per il Sud America), 1935 (memorie)