Personaggi di Anna MarchesiniDurante la sua carriera l'attrice e doppiatrice italiana Anna Marchesini ha dato vita a più di un centinaio di personaggi, da sola o nell'ambito del celebre Trio, che ha riunito nel 2008 con Massimo Lopez e Tullio Solenghi dopo lo scioglimento del 1995. Allacciare le cinture di sicurezzaPersonaggi in Allacciare le cinture di sicurezza:
La Signorina CarloSi tratta di uno dei primi personaggi creati da Anna Marchesini, che lo propose a Domenica In nel 1989 come parodia dei concorrenti di Telemike. Nella versione originale concorreva insieme al suo corrispettivo maschile il signor(ino) Carlo (interpretato da Tullio Solenghi ) in un quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno (imitato da Massimo Lopez); entrambi venivano da Chieti (memorabile la frase con accento abruzzese "Sto a fa' il quizze!") e rappresentavano la piccola borghesia perbenista e allucinata, che nel tentativo di vincere qualche soldo finiva per perdere tutto: le domande del quiz erano infatti impossibili, e i due inanellavano una serie di perdite tali che, alla fine, dovevano saldare il debito con gioielli e vestiti. In seguito Anna Marchesini ripropose il personaggio con alcune modifiche e un background autonomo rispetto alla versione primitiva. La signorina Carlo è dunque una zitella che si veste con abiti fuori moda come la sua pettinatura a "cofana"; donna molto perbene, è anche piuttosto ingenua e soprattutto miope, cosa che la porta sempre a ruzzolare per le scale, prendere botte in testa e cadere dai posti più disparati. Queste sue caratteristiche la portano a enunciare due dei suoi tormentoni: il suo impappinarsi nel tentativo di dire parole come "precipitandovicisi", "raccapezzarmicisivi", "scapicollarmicisivi", e l'introduzione di ogni sua narrazione con la frase "Che siccome che sono ciecata...". Altre sue caratteristiche sono la fissazione per la grammatica (che lei stessa non padroneggia) e per la punteggiatura: al termine di ogni periodo chiede agli altri personaggi o al pubblico se ci può stare un punto o una virgola, finendo poi per metterceli entrambi insieme ad asterischi, punti interrogativi e altri segni a casaccio. Infine non riesce mai, nonostante i suoi sforzi, a farsi chiamare "signorina" anziché "signora". Nella stagione 97-98 di Quelli che il calcio Anna Marchesini presentò la signorina Carlo come moglie del telecronista sportivo Giampiero Galeazzi. In Allacciate le cinture di sicurezza la signorina Carlo è la vicina di casa che viene ascoltata come seconda testimone al processo per l'omicidio del signor Smith e si rivelerà fondamentale per individuare l'assassino. In principio era il trioPersonaggi ne In principio era il trio:
GiuliettaJuliette per rivitalizzare il rapporto di coppia con il marito Philippe si traveste anche da Giulietta (evidente citazione surreale di William Shakespeare) La Cameriera Secca dei Signori MontagnéSi tratta di un personaggio aggiunto all'ultimo momento nel copione della recita che il Trio sta mettendo in scena, la cameriera della casa dove si è consumato un delitto e che viene chiamata per un interrogatorio; in realtà la sua presenza è totalmente ininfluente ai fini della trama, il ruolo è stato scritto malissimo, e per di più il personaggio è interpretato da un'attrice cagna (forse raccomandata) che recita in maniera disastrosa. La Cameriera Secca non sa muoversi sul palco, ha difficoltà a tenere i tempi scenici e mette in difficoltà gli altri attori, costretti a improvvisare un dialogo con lei. Il personaggio tuttavia si ostina a ripetere la frase d'entrata, Salve! Sono la cameriera secca dei Signori Montagné!, con una voce monocorde e stridula, tentando anche di fare un inchino ossequioso e arrabbiandosi perché non ci riesce. Inoltre si impappina in frasi semplici come si accomodino, che diventa si accomodono, si accomonodino, si accomonodinodino; davanti a questa performance fallimentare, la Cameriera riflette ad alta voce su sé stessa, sottolineando la sua inettitudine. Alla fine, incapace di rimanere ancora sul palco, se ne va sconsolata, chiedendo però al pubblico "Come ho recitato? Capirai...!". I promessi sposiPersonaggi ne I promessi sposi:
La rossa del Roxy BarPersonaggi ne La rossa del Roxy Bar:
Parlano da soleNel primo atto di Parlano da sole Anna Marchesini interpretava due monologhi, rispettivamente di Alan Bennett e Annibale Ruccello, con protagoniste due donne:
Nel secondo atto Anna Marchesini portava in scena le Femminacce, ossia i suoi personaggi più famosi, spiegandone le origini e offrendo dei brevi sketch in cui commentavano quanto accaduto nel primo atto; tra esse:
La Sora Flora«Bonasera a tutte, tanto carucce!» «Massimiliano, ven'a 'ffà le cómpete!» «Aló, avémo fatto la latrina ! Ah regazzì, va' 'n po' a piscià a casa tua!» Anna Marchesini ha proposto al pubblico il personaggio della Sora Flora per la prima volta nel 1989. È uno dei primi personaggi scritti dall'attrice e l'unico che parla un dialetto, per la precisione il vernacolo di Orvieto. Durante il suo spettacolo da solista Parlano da sole e in svariate altre occasioni nelle televisioni pubbliche e private Anna ha dichiarato di essersi ispirata ad una donna che abitava sotto casa sua nella sua città natale, che è appunto Orvieto. Flora appare generalmente affacciata ad una finestra, dalla quale comunica con delle ipotetiche vicine o dirimpettaie riguardo alla vita di tutti i giorni; la comicità è scaturita proprio dal terribile animo pettegolo da casalinga disperata di Flora, accentuato dalla tipica espressività del vernacolo. La Sora Flora, caratterizzata dai guanti di gomma e dalla folta e scompigliata capigliatura grigiastra, nei primi sketch è alle prese con una masnada di figli pestiferi (poi stimati a trentadue, tra cui il famoso Massimiliano) e in una scenetta del 1997 a Domenica In ha raccontato che il coniuge lavora su una piattaforma petrolifera nel Kuwait. Anna Marchesini ha portato il personaggio anche nella trasmissione rai Stelle di Natale del 1996. La sessuologa Merope Generosa«Malloppetto ciccioso...» «E dai che ti ridai...» Personaggio estremamente buffo, viene riproposto molte volte dalla Marchesini. È costruito in modo da far intendere doppi sensi o parolacce senza bisogno di dirle esplicitamente, spesso camuffandoli con delle balbuzie oppure non terminando completamente le frasi. Dotata di una capigliatura foltissima, occhialetti squadrati e dall'immancabile tailleur, la professoressa Generosa è stata proposta addirittura in due edizioni del Festival di Sanremo, nel 1999 e nel 2002, nonché in altre trasmissioni (La posta del cuore, Sogni), riscuotendo sempre un grande consenso di pubblico. Il personaggio è ispirato alla psicoterapeuta Gianna Schelotto.[1] Una patatina nello zuccheroNel primo atto di Una patatina nello zucchero figurano i protagonisti di due atti unici scritti da Alan Bennett per la serie Talking Heads (tradotta in italiano come Signore e signori).
Personaggi del secondo atto:
Personaggi vari
Note
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