Perollo (famiglia)
La famiglia Perollo è un'importante famiglia nobile siciliana di origine francese[1], trapiantata in Sicilia nel 1071 da un Gilberto. Il nome deriva da una fortificazione innalzata da Guntrano, granduca d'Angen e di Perignon, sul monte Peraul in Francia[2]. StoriaGilberto, signore di Perignon e marito di Aldelia nipote di Adelasia, moglie del conte Ruggero, partì con lo zio alla volta dell'Italia e nel 1071 si recò in Sicilia. Morta la prima moglie, Gilberto, a 51 anni, sposò a Sciacca la figlia di Ruggero, Giulietta (vedova del conte Zamparrone), divenendo genero del re. Ebbe in dote il dominio di Sciacca e di altre terre e feudi. I discendenti goderono della città sino a Guglielmo il Malo, il quale lasciò ai Perollo solamente il dominio sul castello vecchio e sulla cappella reale. Con atto in notar Nicolò Lombardo del 7 gennaio 1769, Don Ignazio Testone e Perollo[3] fu successore per diritto di primogenitura in due fedecomessi, l’uno disposto da Donna Eleonora Perollo dei baroni dello Carabo (oggi Carboj), con testamento notaio Nicolò Randazzo del 15 marzo 1451, l’altro disposto da Gaspare Perollo, barone di Culla, con testamento notaio Benedetto Baccimeo del 20 settembre 1515. BlasoneArma: D'azzurro, alla torre merlata d'oro, aperta e finestrata di nero. Principali esponenti
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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