Perché uccidere Patience?
Perché uccidere Patience? (titolo originale He Wouldn't Kill Patience) è un romanzo poliziesco di Carter Dickson, il quindicesimo della serie di gialli che ha come protagonista Sir Henry Merrivale, alias H.M. - detto il Vecchio. È un classico enigma della camera chiusa. TramaLondra, settembre 1940. I Quint e i Palliser sono due famiglie di illusionisti e prestigiatori, celebri da generazioni presso il pubblico londinese e divise da una feroce rivalità. Carey Quint è l'ultimo discendente della sua famiglia, così come Madge Palliser - prima donna in procinto di debuttare come protagonista in uno spettacolo di magia - della sua. Il caso li porta a incontrarsi nel padiglione dei rettili del Royal Albert Zoo e ad avere un feroce litigio, che coinvolge anche Sir Henry Merrivale, il Vecchio, ex capo dei servizi segreti, e che causa un pandemonio, nonché la fuga di alcuni esemplari. Trascinati entrambi dal guardiano a rapporto dal direttore, fanno la conoscenza di Louise, sua figlia. Louise chiede ai due maghi di fare ammenda, per così dire, tenendo un piccolo spettacolo privato a sorpresa per suo padre, Ned Benton, che è molto depresso e preoccupato per l'imminente chiusura dello zoo a causa del temuto inizio dei bombardamenti tedeschi sulla città. Personaggi principali
Critica"H.M., che compare fin dalle prime pagine, è a portata di mano per risolvere il caso, insieme all'Ispettore Masters, che fa molto poco, e a una coppia di maghi rivali, che forniscono il lato romantico della storia, con i battibecchi preferiti da Carr. [...] Non ci sono personaggi memorabili, tranne un guardiano dello zoo splendidamente misantropo, ma sono tutti sufficienti e non irritanti (tranne una donna di mezza età, che però almeno è fatta per essere irritante). C'è della buona comicità all'inizio a spese di H.M., che è in buona forma per tutto il libro. L'ambientazione nello zoo è ben fatta, di volta in volta divertente e sinistra, ed è fusa in modo efficace con il contemporaneo Blitz su Londra. [...] Ironicamente, la parte più debole del libro potrebbe essere il problema della camera chiusa, la cui spiegazione, non essendo così miracolosa, potrebbe lasciare delusi alcuni lettori. Ma è indicata in modo leale dagli indizi, così come l'identità dell'assassino."[1] L'idea di base del meccanismo della camera chiusa di questo romanzo nacque da una sfida tra l'autore, Carr, e il suo amico Clayton Rawson, come svelato da Ellery Queen nella sua raccolta di saggi In the Queen's Parlor: Opere derivateLa BBC trasmise nel 1959 un adattamento radiofonico dal titolo He Wouldn't Kill Patience, tratto dal romanzo, con Felix Felton nella parte di H.M.[3] Edizioni
Note
Collegamenti esterni |