Per Daniel Amadeus AtterbomPer Daniel Amadeus Atterbom (Åsbo, 19 gennaio 1790 – Uppsala, 21 luglio 1855) è stato uno scrittore svedese. BiografiaFiglio di un pastore protestante, intraprese la carriera di insegnante presso l'Università di Uppsala, nelle discipline di filosofia, estetica e storia letteraria. Autore di quaranta componimenti poetici Blommorna (Fiori) di matrice romantica e ispirati alle liriche di Schelling, è soprattutto conosciuto per il dramma fiabesco Lycksalighetens ö (L'isola della felicità, 1824-1827), realizzato dopo un soggiorno in Italia, caratterizzato da una imponente fantasia, dalla ricerca di infinito e di eternità immersi in una atmosfera da sogno. Tra le altre opere degne di menzione vi sono i trattati: Svenska siare och skalder (Profeti e poeti svedesi, 1841-1855), testo di critica letteraria che traccia un quadro storico della letteratura svedese, Poesiens historia (Storia della poesia, 1861) e Ästhetiska afhandlingar (Saggi di estetica, 1866) e Minnen från Tyskland och Italien (Ricordi dalla Germania e dall'Italia, 1859). Nel 1839 fu promosso membro dell'Accademia Svedese. Fu tra i promotori e i fondatori del circolo letterario Aurora e di vari giornali periodici, quali: Fosforo (1810), Calendario Poetico (1810), Giornale svedese di letteratura (1813).[1] Note
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