Pentossido di antimonio
Il pentossido di diantimonio o ossido di antimonio(V), comunemente detto pentossido di antimonio, è l'ossido dell'antimonio pentavalente (Sb +5) avente formula Sb2O5. Si presenta sempre in forma idrata, . StrutturaIl pentossido di antimonio ha la stessa struttura della forma B del pentossido di niobio e può essere derivata dalla struttura del rutilo, con l'antimonio coordinato da sei atomi di ossigeno in una disposizione ottaedrica distorta. Gli ottaedri SbO6 condividono vertici e spigoli[1].
PreparazioneL'ossido idrato viene preparato per idrolisi del pentacloruro di antimonio, o per acidificazione dell'esaidrossoantimoniato (V) di potassio. Può anche essere preparato per ossidazione del triossido di antimonio con acido nitrico[2]. UsiIl pentossido di antimonio trova impiego come ritardante di fiamma in acrilonitrile butadiene stirene (ABS) e altre plastiche e come flocculante nella produzione di biossido di titanio, ed è talvolta utilizzato nella produzione di vetro, vernici e adesivi[3][4] Viene anche utilizzata come resina a scambio ionico per numerosi cationi in soluzione acida tra cui Na+ (soprattutto per le loro ritenzioni selettive), e come catalizzatore di polimerizzazione e ossidazione. Proprietà e reazioniL'ossido idrato è insolubile in acido nitrico, ma si dissolve in una soluzione concentrata di idrossido di potassio per dare esaidrossoantimonato (V) di potassio o K[Sb(OH)6][5]. Quando riscaldato a 700 °C, il pentossido idrato giallo si converte in un solido bianco anidro con la formula Sb6O13, contenente sia antimonio(III) che antimonio(V). Il riscaldamento a 900 °C produce una polvere bianca e insolubile di Sb2O4 in entrambe le forme e . La forma è costituita da antimonio(V) in interstizi ottaedrici e unità piramidali SbIIIO4. In questi composti, l'atomo di antimonio(V) è coordinato ottaedricamente a sei gruppi ossidrilici. Il pentossido può essere ridotto ad antimonio metallico mediante riscaldamento con idrogeno o cianuro di potassio[6]. Note
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