Paul Schütze (Melbourne, 1958) è un compositore australiano.
Biografia
Esordisce negli anni ottanta fondando il complesso sperimentale dei Laughing Hands, lavorando come disc jockey e realizzando colonne sonore di vari film.[1] Esordì come solista nel 1989, anno dell'uscita di Deus Ex Machina, interrompendo, nello stesso periodo, la carriera di compositore per musica di film.[1] Durante la propria carriera, Schütze si è cimentato nella videoarte realizzando alcune installazioni.[2]
La sua musica atonale ed evocativa ricorda l'industrial "isolazionista" di Lull, Main, e Thomas Köner. Ha dichiarato che fra le sue molte influenze vi sono i Can, il jazz e la musica per pianoforte di Debussy, Satie, Poulenc e Ravel.[3]
Discografia parziale
Album in studio
- 1989 – Deus Ex Machina
- 1990 – The Annihilating Angel; Or, The Surface of the World
- 1992 – New Maps of Hell
- 1993 – The Rapture of Metals
- 1994 – More Beautiful Human Life! (come Uzect Plaush)
- 1994 – The Surgery of Touch
- 1995 – Apart
- 1996 – Abysmal Evenings
- 1997 – Nine Songs From the Garden of Welcome Lies
- 1997 – Second Site: 27°37'35" N 77°13'05" E
- 1999 – Third Site
Raccolte
- 1991 – Regard: Music by Film
- 1998 – Green Evil
- 1998 – Sound Paintings
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Paul Schütze, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Paul Schütze, su Bandcamp.
- (EN) Paul Schütze, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Paul Schütze, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paul Schütze, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sito ufficiale, su paulschutze.com. URL consultato il 21 agosto 2014.
- (EN) Scaruffi: Paul Schütze, su scaruffi.com. URL consultato il 21 agosto 2014.
- (EN) The Tyranny of Text: The Paul Schütze Interview (intervista a Schütze), su furious.com. URL consultato il 21 agosto 2014.