Sono molluschi dotati di una conchiglia conica, sottile, dal contorno grossolanamente ovale, che si adatta alla superficie alla quale l'animale aderisce. Il corpo, formato da un voluminoso sacco, è munito di un piede robusto che aderisce a ventosa sul substrato. La respirazione avviene attraverso pseudobranchie poste attorno al piede. La bocca presenta un organo caratteristico, detto radula, che consente loro di grattare le alghe adese alle rocce. La parte inferiore della radula contiene una fila di denti, classificato come il materiale biologico più resistente finora conosciuto (sopportano forze dai 3,0 ai 6,5 GPa)[2]. Posseggono un occhio rudimentale, formato da un agglomerato di cellule sensoriali e pigmentate immerse in una sostanza gelatinosa.
Biologia
Vivono su substrati rocciosi soggetti a periodiche variazioni della marea (zona intertidale).
Il loro piede, aderendo con forza al substrato, trattiene una quantità di acqua sufficiente ad impedire la disidratazione, e consente loro di sopportare lunghi periodi di emersione. L'adesione è resa possibile anche dalla secrezione di una sostanza viscosa.
^ Asa H. Barber , Dun Lu , Nicola M. Pugno, Extreme strength observed in limpet teeth, su rsif.royalsocietypublishing.org, The Royal Society Publishing, 18 February 2015. URL consultato il 23 Febbraio 2015.
Bibliografia
Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN88-8039-395-2.
Egidio Trainito, Mauro Doneddu, Conchiglie del Mediterraneo, 2005ª ed., Milano, Il Castello, 2005, ISBN88-8039-449-5.