Paso huanquillaIl paso huanquilla o paso wankilla è una danza rituale preincaica della parte centrale del Callejón de Conchucos (in particolare nella zona di Conchucos, nelle province di Asunción e di Carlos Fermín Fitzcarrald), diffusasi durante il periodo coloniale anche a Piscobamba e Pomabamba, in Perù. Nel centro abitato di Pariacaca, nella provincia di Carhuaz, si pratica una danza che porta lo stesso nome, ma che non ha alcuna parentela con le mosse e l'abbigliamento; unico elemento comune è il copricapo di piume. Il paso huanquilla è danzato da undici persone: un caporale, due guide e otto ballerini che si muovono tra essi, chiamati traseros. L'abbigliamento del caporale si distingue da quello degli altri per la presenza di un cappello al posto del copricapo di piume e di una redingote o un frac al posto di un gilet di seta rossa o azzurra.[1] La danza viene rappresentata la settimana precedente alla festività della Madonna della Mercede. Al suono di arpe e violini, la coreografia prevede che il caporale, con un bastone in mano a simboleggiare il potere, faccia retrocedere i ballerini dividendoli in due file; al termine della rappresentazione le altre figure si avventano sul caporale, esponendolo in tal modo al ridicolo. La danza rappresenta probabilmente una forma di satira nei confronti del potere spagnolo.[2] Il paso huanquilla è stato inserito nel 2009 nella lista del patrimonio culturale immateriale del Perù in quanto elemento distintivo dell'identità regionale e nazionale.[3] Note
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