Partizione araldicaPartizione è un termine utilizzato in araldica per indicare le divisioni dello scudo in direzioni araldiche; è superfluità francese dirle convenienti[1] ("convenienti partizioni"). Si definisce partizione anche la divisione regolare in più zone geometriche di un campo, di un carico o di un elemento di una partizione preesistente. Le zone così definite si trovano sullo stesso livello (si considerano «fianco a fianco», a differenza di un carico che si considera «sovrapposto»).
Il partito è distintivo di parte guelfa, il troncato di parte ghibellina. Queste partizioni formano divisioni che possono a loro volta essere partite, anche più volte. Abbiamo così partizioni composte quali il partito ripartito, il partito di due e troncato di due e l'inquartato. Se lo scudo è diviso in tre campi uguali da due linee verticali parallele, si dice interzato in palo; se queste linee sono orizzontali, esso è interzato in fascia; se le linee sono diagonali e scendono da destra a sinistra, lo scudo è interzato in sbarra, se scendono invece da sinistra a destra è interzato in banda. Le partizioni non sono soggette alla regola di contrasto dei colori. La blasonatura può rivelarsi molto complessa quando le linee di partizione abbondano, benché la regola sia molto semplice: ogni elemento (talvolta chiamato erroneamente quartiere) prende un numero d'ordine secondo la regola di priorità l'alto prima del basso, il destro prima del sinistro[2] e si legge come un blasone indipendente in quest'ordine. Si fa eccezione a questa regola, quando la partizione definisce più quartieri uguali, che sono letti insieme dando la precedenza al primo che si incontra (esempio per il blasone 8: partito di 3 e troncato di 2, il 1, 7 e 12 d'azzurro; il 2 e 11 d'oro; il 3, 5, 8 e 10 di rosso; il 4 di verde; il 6 e 9 d'argento). Quando un quartiere è a sua volta partizionato, la regola si applica in cascata, vale a dire che quando arriva il suo turno, un nuovo ordine sequenziale è ridefinito al suo livello per i suoi quartieri. Per esempio se in una prima partizione che ha costituito 6 quartieri, il quarto è a sua volta partizionato in 3, l'ordine di lettura sarà: 1, 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5, 6. Se appena i quartieri hanno qualche minimo carico, all'ascolto, si è rapidamente perduti… NoteBibliografia
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