Parlamento fiammingo
Il Parlamento fiammingo (in olandese: Het Vlaams Parlement, originariamente Cultuurraad voor de Nederlandse Cultuurgemeenschap, "Consiglio culturale per la Comunità culturale olandese") è il legislatore della Comunità fiamminga e la Regione fiamminga del Belgio. In effetti, l'esercizio dei poteri della Regione fiamminga sono stati trasmessi alla Comunità fiamminga. Il Parlamento fiammingo legifera quindi sia in materia di comunità, che si applica nel territorio della Regione fiamminga e Bruxelles Capitale e nelle questioni regionali, che si applicano nel territorio della sola Regione fiamminga. Il Parlamento fiammingo ha un palazzo omonimo, nel cuore della città di Bruxelles. La posizione del Parlamento fiammingo nella capitale belga, che si trova al di fuori della regione fiamminga, può sembrare sorprendente in un primo momento, ma è giustificato dal fatto che il Parlamento non è solo regionale, ma anche della Comunità e la Comunità fiamminga esercita anche se i suoi poteri sul territorio sono di 19 comuni di Bruxelles-Capitale, riconosciuta regione linguistica bilingue dalla Costituzione belga. Si noti che il Parlamento della Comunità francese si trova anche a Bruxelles. Questo sito è servito dalle stazioni della metropolitana: Arts-Loi e Madou. StoriaDal 1830 fino al 1970 il Belgio era uno Stato unitario con un unico governo e un parlamento nazionale bicamerale. Le leggi emanate dal Parlamento erano applicate a tutti i belgi, i ministri del governo esercitavano la loro autorità in lungo e in largo il paese. Tra il 1970 e il 2001 il Parlamento belga ha approvato cinque successive riforme costituzionali. Lentamente hanno cambiato il Belgio da un percorso unitario in uno Stato federale. Parte di questo percorso era quello di dare alle comunità e alle regioni più tardi, i loro propri parlamenti. Il 7 dicembre 1971 il Consiglio culturale per la lingua olandese fu il primo incontro della Comunità Culturale, seguito poi in parlamento per la regione fiamminga. Deciso nelle Fiandre già nel 1980 per unire la Comunità fiamminga con la regione fiamminga. Di conseguenza, le Fiandre hanno oggi: un solo parlamento ed un solo governo con competenza per le comunità, così come attraverso le questioni regionali. Nel corso degli ultimi trent'anni, le Fiandre hanno quindi sviluppato uno Stato separato dalla federazione del Belgio. I membri sono chiamati "Vlaamse Volksvertegenwoordigers". Essi sono indicati come "membri del Parlamento fiammingo" (MFP), come gli MSP in Scozia e gli eurodeputati dell'Unione europea. Dal 1995 i membri del Parlamento fiammingo sono stati eletti direttamente. Molte voci nel movimento fiammingo vorrebbero nel Parlamento fiammingo l'acquisizione di alcuni poteri sovrani in aggiunta a quelli concernenti la lingua, la cultura e l'istruzione. Inoltre, tra la popolazione fiamminga il consenso più ampio è emerso quello del Parlamento fiammingo che deve anche acquisire molto più di una grande autonomia finanziaria e fiscale. ParlamentariIl Parlamento fiammingo viene eletto ogni cinque anni. Esso non può essere sciolto prima della fine della legislatura. Le prime elezioni dirette del Parlamento fiammingo hanno avuto luogo il 21 maggio 1995. La riforma dello Stato del 2001 ha dato alla Comunità olandese di Bruxelles la possibilità di eleggere direttamente i sei membri in rappresentanza del Parlamento fiammingo. Ciò è stato fatto per la prima volta alla comunità nelle elezioni regionali del 2004. Il Parlamento fiammingo dispone di 124 deputati eletti a suffragio universale diretto: 118 deputati nella Regione fiamminga e 6 membri nella regione Bruxelles-Capitale. Competenze (giurisdizione)Competenze per l'intera Comunità fiamminga
Competenze solo per la Regione fiamminga
Affari internazionaliPer tutte le aree di competenza (sia nei confronti delle comunità che delle competenze regionali), la regione fiamminga può concludere accordi internazionali con altri Stati, siano essi Stati nazionali o Stati membri di una federazione. Questa competenza comprende la cooperazione allo sviluppo e il commercio estero. UfficiAll'inizio di ogni anno parlamentare, il quarto lunedì di settembre, il parlamento fiammingo elegge il suo Presidente. L'oratore presiede le sessioni plenarie del Parlamento fiammingo e funge da rappresentante ufficiale. Determina se una determinata iniziativa è ammissibile e pertanto può essere affidata al parlamento. I ministri fiamminghi prendono giuramento davanti al presidente del Parlamento fiammingo. Solo il capo del governo fiammingo, il ministro-presidente fiammingo, prende il giuramento davanti al re. L'attuale presidente del Parlamento fiammingo è Liesbeth Homans della Nuova Alleanza Fiamminga (N-VA). Il presidente del parlamento fiammingo è assistito dall'Ufficio di presidenza, composto dal presidente, da quattro supplenti e da tre segretari. L'Ufficio di presidenza è responsabile delle attività quotidiane del Parlamento fiammingo e si riunisce almeno una volta ogni due settimane. L'Ufficio esteso, è composto dall'Ufficio di presidenza e dai dirigenti delle frazioni politiche riconosciute nel Parlamento fiammingo, coordina le attività politiche del parlamento stesso e definisce l'ordine del giorno della sessione plenaria. Di solito tiene gli incontri ogni settimana il lunedì. Presidenti
ComitatiGran parte del lavoro del parlamento fiammingo è svolto in comitato. Il Parlamento fiammingo ha 11 comitati permanenti. Ogni comitato è specializzato in una particolare area tematica e consta di 15 deputati del parlamento fiammingo. Il compito primario dei comitati è quello di esaminare i testi delle proposte di decreto e di organizzare le udienze e le discussioni sulle proposte di decreto. Di solito sono presenti comitati ad hoc, come il Comitato per le Fiandre digitali e il Comitato della Costituzione fiamminga. Elenco dei comitati permanenti
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