Parco nazionale dell'Akagera
Il parco nazionale dell'Akagera (in inglese Akagera National Park, in francese Parc National de l'Akagera) è un'area naturale protetta del Ruanda. Si trova nella parte nordorientale del paese, al confine con la Tanzania. StoriaFondato nel 1934, inizialmente copriva un'area di 2.500 km², che si è andata progressivamente riducendo in seguito alla pressante richiesta di terra delle popolazioni della zona[1]. Negli anni sessanta, il parco apparteneva a un vasto ecosistema che includeva anche la riserva faunistica di Kikagati (Uganda), il parco nazionale del lago Mburo, e le riserve faunistiche tanzaniane di Ibanda e Rumanyika, a loro volta collegate a quelle di Biharamulo e Burigi. Questo vasto ecosistema è oggi estremamente frammentato a causa del diffondersi nel territorio degli insediamenti umani e delle coltivazioni, che ostacolano gli spostamenti degli animali. Nel 1977, il governo ruandese ha ridotto l'estensione del parco da 2.500 a circa 1000 km², destinando all'agricoltura anche la vicina riserva di Mutara. Nonostante queste concessioni, la pressione da parte della popolazione locale non è diminuita, e ancora oggi molti pastori utilizzano le praterie del parco come pascoli per il proprio bestiame. Dopo la fine del genocidio ruandese, i profughi che rientravano in Ruanda dalla Tanzania e dall'Uganda hanno creato numerosi insediamenti all'interno dei confini del parco. AmbienteIl parco si sviluppa attorno al fiume Kagera, da cui prende il nome, e comprende diversi tipi di habitat: savana, montagna e pianura alluvionale. Sono inclusi nel suo territorio diversi laghi, fra cui il Shakani e l'Ihema. La fauna dell'Akagera comprende il topi, l'impala, la rarissima antilope roana, l'elefante, il bufalo, il rinoceronte nero[2], l'ippopotamo (rappresentato da una delle più grandi popolazioni dell'Africa Orientale), il coccodrillo, il leone, la giraffa, il leopardo e la iena maculata. L'avifauna comprende oltre 500 specie di uccelli.[3] Note
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