Paradoxides
Il paradosside (gen. Paradoxides) è un artropode estinto appartenente ai trilobiti. Visse principalmente nel Cambriano medio (circa 505 milioni di anni fa) e rappresenta uno dei trilobiti più primitivi. I suoi fossili sono stati ritrovati in Europa, Africa del Nord e Nordamerica (regione degli Appalachi). DescrizioneQuesto animale fu uno dei primi trilobiti a raggiungere dimensioni ragguardevoli; molti esemplari erano lunghi una ventina di centimetri, e alcuni rari fossili testimoniano l'esistenza di animali lunghi quasi mezzo metro. La maggior parte degli esemplari, però, era lunga circa dieci centimetri. Il cephalon era piuttosto ingrossato, e la struttura centrale (glabella) era globulare e solcata da striature notevoli. Gli occhi erano arretrati rispetto alla glabella; ai lati del cephalon erano presenti due strutture (spine genali) lunghe e robuste, che si proiettavano all'indietro. Il torace era costituito da un numero di segmenti variabili da 16 a 21, e i lobi esterni (pleure) terminavano in spine orientate obliquamente all'indietro. Queste spine erano più allungate nella parte posteriore, e le ultime due oltrepassavano il margine posteriore del pigidio, che era spinoso anch'esso e di piccole dimensioni. ClassificazioneIl paradosside è un tipico rappresentante dell'ordine Redlichiida, il gruppo più antico e primitivo di trilobiti. La famiglia Paradoxididae è probabilmente derivata da quella degli Olenellidae, caratterizzata generalmente da animali di dimensioni più ridotte (come Olenellus). Indicatore paleogeograficoI fossili di paradosside sono importanti indicatori paleogeografici, in quanto si rinvengono esclusivamente in territori appartenuti a un'antica provincia faunistica del Cambriano medio, nota come Provincia nordatlantica. Tra le specie più note di paradosside, da ricordare Paradoxides gracilis della Boemia. Bibliografia
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