Paradigma (linguistica)In grammatica, il termine paradigma ha solitamente due accezioni distinte. Può indicare:[1]
Paradigmi verbali nelle lingue classicheIn latino, il paradigma è composto da cinque forme:
Per esempio, il paradigma di scribo (scrivere) è: scribo, scribis, scripsi, scriptum, scribere (scrivo, scrivi, scrissi, scritto, scrivere). Oppure, "portare": fero, fers (1^ e 2^ pers. indicat. pres.), tuli (1^ pers. pass. rem.), latum (supino, gerundio), ferre (infinito); "andare": eo, is, ivi (oppure ii), itum, ire. In greco (ellenistico), il paradigma è composto da sette forme, indicate convenzionalmente in questo ordine:
Per esempio, il paradigma di λύω (luo, "sciogliere") è: λύω, λύσω, ἔλυσα, λέλυκα, λέλυμαι, ἐλύθην, λυθήσομαι (sciolgo, scioglierò, sciolsi, ho sciolto, sono stato sciolto/mi sono sciolto, venni sciolto, verrò sciolto). Paradigma verbale ingleseIn inglese, il paradigma (usato per i soli verbi irregolari) è composto da tre forme:
Per esempio, il paradigma di to sing ("cantare") è: sing, sang, sung. NoteCollegamenti esterni
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