Paolo LassiniPaolo Lassini (Milano, 14 giugno 1946) è un funzionario italiano. Attività professionaleLaureato in Agraria presso l'Università degli Studi di Milano, e in Scienze forestali all'Università degli Studi di Padova, ha lavorato come dirigente presso diversi enti pubblici in Lombardia e ha ideato, progettato o realizzato interventi di forestazione urbana, come il Parco Nord Milano, il Bosco delle Querce di Seveso, e soprattutto il programma Dieci grandi foreste di pianura e di fondovalle (che ha permesso di realizzare fra l'altro la Foresta della Carpaneta e il Bosco del Lusignolo), promuovendo nuove tecniche più ecologiche per realizzare gli spazi verdi urbani. Ha insegnato presso l'Università degli Studi di Milano[1]. Dopo un breve periodo di insegnamento nelle scuole superiori, entra in servizio nel Corpo Forestale dello Stato, dove realizza il primo catasto degli alpeggi e la carta delle valanghe della Regione Lombardia. Nel 1981, comandato dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, diviene vice direttore e dirigente del Servizio Tecnico dell'A.R.F., dove inizia ad acquisire notorietà per le sue iniziative innovative nel settore del verde urbano, iniziando a promuovere l'uso di tecniche forestali[2] ora note come forestazione urbana. Nel 1985 rientra presso il Corpo Forestale dello Stato di Milano, ove elabora e dirige altri progetti di forestazione e di assestamento forestale, realizzando una delle sue opere più conosciute, il Parco Naturale Bosco delle Querce di Seveso[3], che sorge nel luogo ove vi fu nel 1976 il disastro ambientale dell'ICMESA, che portò all'inquinamento di una vasta area densamente popolata. Dal 1987 viene di nuovo comandato dal Ministero Agricoltura e Foreste a dirigere l'Ufficio Operativo di Milano dell'A.R.F., dove dirige la realizzazione di importanti lavori di forestazione urbana, come il Parco Nord Milano, e di gestione di aree naturalistiche, in particolare della Riserva naturale Monte Alpe. Nel 1998 si trasferisce negli uffici di Regione Lombardia, dove si fa promotore di estesi progetti regionali di forestazione urbana, in particolare del programma Dieci grandi foreste di pianura e di fondovalle che ha permesso la creazione di nuovi boschi protetti in piena pianura padana come la Foresta della Carpaneta, il Bosco del Lusignolo, seguito dal più ambizioso progetto di creazione di 10.000 ettari di boschi e sistemi verdi nelle aree agricole. Nel 2008 viene nominato Direttore generale della Direzione Agricoltura della Regione Lombardia: grazia e questa carica propone e avvia progetti di creazione di spazi verdi nelle aree agricole in occasione di Expo 2015 e svariate altre attività. È attualmente in pensione. Principali attività ed opere realizzateSi riportano di seguito alcuni interventi ideati o realizzati da Paolo Lassini, in parte oggi visibili e fruibili dal pubblico.
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