Palazzo Patriarcale (Udine)Il palazzo Patriarcale o Arcivescovile di Udine è uno dei più celebri edifici storici della città. Il corpo centrale dell'edificio fu costruito nel corso del XVI secolo, quando i patriarchi di Aquileia, non potendo più risiedere in castello, cercarono un'altra residenza in città. Nel 1708 il patriarca Dionisio Delfino chiamò l'architetto Domenico Rossi, che costruì l'ala con la biblioteca e la scala in ovato, innalzò il corpo centrale realizzando il portale, ultimò l'ala nord e, nel 1725, lo scalone d'onore. Museo diocesano e gallerie del TiepoloIl palazzo è sede, dal 1995, del Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo che, oltre a una ricca raccolta di arte sacra proveniente da varie chiese della diocesi, comprende anche una visita alle sale del palazzo con i celebri affreschi del Tiepolo. Biblioteca arcivescovile Delfiniana e BartolinianaIl palazzo ospita anche la Biblioteca Delfiniana o arcivescovile, che fu la prima biblioteca aperta al pubblico nella città di Udine, istituita nel 1709 dal patriarca Dionisio Delfino, ed inaugurata ufficialmente nell'estate del 1711. Oggi è costituita da una piccola ma ricca collezione: circa 11.000 volumi, tra cui 514 manoscritti e 115 incunaboli. Nel suo patrimonio librario sono inclusi testi provenienti dalle biblioteche di Giovanni Dolfin, patriarca di Aquileia, Daniele Dolfin, nunzio apostolico in Francia e Giovanni Battista Cornaro, padre di Elena Lucrezia Cornaro, prima donna laureata d'Italia. I libri sono collocati nelle scaffalature lignee intagliate del Settecento. Galleria d'immagini
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