Oxycoccus

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ossicocco
Cespuglio di mortelle di palude
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineEricales
FamigliaEricaceae
SottofamigliaVaccinioideae
TribùVaccinieae
GenereVaccinium
SottogenereOxycoccus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineEricales
FamigliaEricaceae
GenereVaccinium
SottogenereOxycoccus
Specie

L'ossicocco (Vaccinium subg. Oxycoccus), detto anche mirtillo rosso, mirtillo palustre o mortella di palude, è un sottogenere di piante appartenenti al genere Vaccinium.

Secondo alcuni autori dovrebbe essere considerato come un genere a sé stante.[1]

La specie più comune in Europa è Vaccinium oxycoccus, ma Vaccinium macrocarpon, d'origine americana, è quello più commercializzato.

Secondo l'Economic Research Service del Ministero dell'Agricoltura degli Stati Uniti, i maggiori produttori di ossicocco sono il Wisconsin (circa metà della produzione totale) ed il Massachusetts (un terzo). Altri paesi produttori sono il Canada, il Cile ed alcuni paesi dell'Europa orientale.

Areale delle specie di Oxycoocus: in rosso l'ossicocco comune, in arancione l'ossicocco minore e in verde l'ossicocco americano

È utilizzato nella prevenzione e cura dell'infezione delle vie urinarie, soprattutto nelle donne (se si tratta di cistiti ricorrenti o trattate prima con antibiotici: nel lungo termine, con dosi che negli studi variano da 50 a 500 mg/die protratte da 4 a 12 mesi). La sua efficacia è stata attribuita al rilascio di acido ippurico, che acidificava le urine con una presunta funzione batteriostatica: tuttavia, altri alimenti davano alle urine acidità superiore senza effetti sulle infezioni[2].
Nuovi studi hanno dimostrato che la mortella di palude ha un'attività antiadesione verso i batteri uropatogeni: "occupa" nell'epitelio delle cellule i recettori (altrimenti) leganti i cloni di Escherichia coli e di altri batteri gram-negativi, infettivi per le vie urinarie.

Gli ossicocchi sono ricchi di calcio e ossalati, che sono una frequente causa di calcoli renali.

Specie di Oxycoccus

Tre specie di Oxycoccus sono molto vicine tra loro e fanno parte del sottogenere Oxycoccus, sezione Oxycoccus:

Vaccinium erythrocarpum, l'ossicocco delle montagne del sud, è invece più distante dalle altre specie e fa parte del sottogenere Oxycoccus, sezione Oxycoccoides.

Produzione

I 3 maggiori produttori di ossicocco nel 2018[3]
Paese Produzione (tonnellate)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 404.880
Canada (bandiera) Canada 195.196
Cile (bandiera) Cile 106.180

Prodotti a base di ossicocco

Oltre ai frutti freschi, i succhi, o i frutti secchi a scopo alimentare, in vari Paesi vengono venduti molti prodotti a base di ossicocco per i suoi effetti sulla salute. Nei paesi dell'Europa centro-orientale (ad esempio in Polonia, dove prende il nome di żurawina) si possono comprare nelle comuni farmacie sciroppi o succhi concentrati (dal sapore molto acido), integratori alimentari a base di questo frutto o di altre parti della pianta, tisane; gli infusi talvolta possono essere trovati anche nei normali negozi (spesso mescolati con altre piante), più facilmente che in Italia.

L'ossicocco è altresì impiegato come guarnizione in una variante del wensleysdale.

Curiosità

ossicocco maturo, acerbo e le sue parti interne

Il gruppo musicale The Cranberries prende il nome da questo frutto, che in inglese è chiamato appunto cranberry.

Note

  1. ^ Steven Clemants, Vaccinium oxycoccos: Small Cranberry, Technical Page, su nymf.bbg.org, Brooklyn Botanic Garden. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2011).
  2. ^ Atti del Convegno Sostanze naturali farmaci alimenti: azioni e interazioni, Istituto Superiore di Sanità, Roma, 14 dicembre 2010
  3. ^ (EN) Food and Agriculture Organization of The United Nations, FAOSTAT, su fao.org. URL consultato il 7 agosto 2020.

.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85033725 · J9U (ENHE987007531387805171