OverburdenCon il termine gergale minerario inglese overburden [1] si intende il materiale "non interessante" che giace sopra un volume di roccia di interesse economico o scientifico (nell'attività mineraria e nell'archeologia) come la roccia e il suolo e l'ecosistema che si trovano al disopra di uno strato carbonifero o corpo minerale. Fa parte del materiale che deve essere rimosso e quindi scartato dalla lavorazione.[2] DescrizioneL'overburden si distingue sia dallo smarino che dallo sterile di laveria (che costituisce il materiale roccioso, in genere finemente macinato, che resta dopo che i componenti economicamente preziosi sono stati estratti dai frammenti rocciosi scavati in miniera) per il fatto che viene rimosso durante il prelievo in miniera, e di solito non è contaminato con componenti tossici di lavorazione e può quindi essere usato per reintegrare un sito minerario esaurito onde restituirgli una parvenza del suo aspetto originario, antecedente l'estrazione.[3] In senso più ampio il termine overburden può anche essere utilizzato per significare tutto il suolo e il materiale ausiliario sopra l'orizzonte della roccia in posto in una data zona. Si tratta di un termine principalmente usato nelle attività di sfruttamento delle miniere a cielo aperto o miniere di superficie, ove grandi quantità di overburden devono essere rimosse prima di poter sfruttare i livelli di roccia contenente il minerale. Un termine correlato è interburden, che significa materiale di non interesse minerario, che giace tra due volumi rocciosi di interesse economico, in modo simile al materiale che separa i livelli carboniferi dentro gli strati.[4][5] Per analogia, il termine overburden è anche genericamente usato per descrivere il suolo e altro materiale roccioso che giace sopra una specifica formazione o struttura geologica, come un astroblema sepolto per esempio. Notes
Bibliografia
Collegamenti esterni
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