Ottorino PomilioOttorino Pomilio (Chieti, 8 ottobre 1887 – Roma, 3 gennaio 1957) è stato un ingegnere aeronautico ed imprenditore italiano, fondatore, nel 1916-17, dell'omonima azienda Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio attiva nel ramo dell'aeronautica militare. BiografiaOttorino Pomilio nacque a Chieti, l'8 ottobre 1887. Dopo i primi studi si laurea in ingegneria a Napoli nel 1911. Attratto dagli inizi dell'aeronautica, frequenta la Scuola Superiore di aeronautica di Parigi dove si laurea ingegnere di costruzioni aeronautiche. Tenente del Regio Esercito, nel maggio del 1916 in pieno svolgimento della prima guerra mondiale fonda e dirige a Torino la "Società Anonima per Costruzioni Aeronautiche ing. Ottorino Pomilio & C.", una delle prime aziende aeronautiche italiane e tra le più importanti dell'epoca pionieristica (passata poi alla FIAT). Diventato ormai una delle autorità mondiali nel campo dell'aeronautica, nel 1918 viene invitato dal governo statunitense per contribuire al proprio programma aeronautico.[3] Fonda, insieme con i fratelli Ernesto e Alessandro, a Indianapolis (Indiana) la Pomilio Brothers Corporation per la produzione di caccia e bombardieri. Nel 1919 scrive un trattato sulla progettazione e costruzione di velivoli. Successivamente si dedica con il fratello Umberto alla produzione di cellulosa con processo al cloro applicato ai vegetali ("metodo Pomilio") costruendo dal 1935 impianti in Italia (Foggia, Chieti, Mantova, Cuneo, Capua) e all'estero. L'impianto di cellulosa di Chieti si trovava presso lo Scalo lungo la via Tiburtina Valeria, inaugurato nel 1938; per l'occasione fu costruito un sobborgo operaio nominato Villaggio Celdit. La fabbrica in crisi fu chiusa e demolita nel 2008, e vi fu costruito il moderno edificio della Camera di Commercio Chieti-Pescara. Ottorino Pomilio morì a Roma il 3 gennaio 1957. Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|