Ottaviano Targioni Tozzetti (poeta e scrittore)Ottaviano Targioni Tozzetti (Vernio, 23 aprile 1833 – Livorno, 27 gennaio 1899) è stato un saggista italiano. BiografiaFratello di Adolfo, Ottaviano Targioni Tozzetti nacque a Mercatale, frazione di Vernio. Iniziò a studiare giurisprudenza all'Università degli Studi di Pisa, ma dovette trasferirsi per motivi politici a Siena, dove si laureò.[1] Non aveva tuttavia alcuna inclinazione per l'avvocatura e preferì dedicarsi alle antiche scritture e all'insegnamento.[1][2] Trasferitosi a Livorno nel 1864, insegnò italiano nel locale Liceo Classico Niccolini Guerrazzi, di cui in seguito divenne preside.[1] Strinse amicizia con Giosuè Carducci, con il quale fece parte del sodalizio letterario fiorentino Amici pedanti,[1] e fu convintamente anti romantico. Nel 1872 assieme a Giuseppe Chiarini e Giosuè Carducci fondò a Livorno il settimanale «Il Mare».[3] Oltre agli scritti d'occasione e a numerose novelle, curò due fortunate antologie, una sulla prosa l'altra sulla poesia, che vennero più volte ristampate.[4] Il figlio, Giovanni, fu librettista di opere, tra cui la Cavalleria rusticana di Mascagni, l'altro figlio, Dino, scrisse componimenti in dialetto livornese con lo pseudonimo di "Cangillo2.[1] Pubblicazioni principali
Note
Bibliografia
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